Ladri violano una tomba e rubano dalla bara cinque chili d’oro

Nella tomba profanata riposava la salma di una donna di etnia rom, ma c’erano anche oggetti d’oro per un peso di circa 5 chili

A Roma, nel cimitero di Prima Porta, alcuni ladri hanno aperto una tomba e hanno esumato la cassa da morto di una  anziana donna di etnia rom, di origini bosniache, deceduta nel 2020.

Oltre ai resti della defunta, la bara conteneva oggetti d’oro per un peso di circa 5 chili. Nella comunità rom è, infatti, molto diffusa l’usanza di tumulare le salme con oggetti preziosi. Con ogni probabilità, i ladri erano al corrente di ciò e avrebbero quindi agito a colpo sicuro. A far scattare l’allarme è stato uno dei vigilanti di Prima Porta che ha prima allertato i familiari dell’anziana e quindi i carabinieri.

Aperta in un angolo la cassa  esumata dalla tomba

Secondo gli investigatori, i ladri hanno agito nella notte tra il 3 e il 4 gennaio. Dopo avere esumato la bara dalla tomba, hanno dissaldato in un angolo la cassa zincata, e dal foro sono riusciti a tirar via tutti gli oggetti preziosi. Secondo la denuncia presentata dai congiunti della defunta ai carabinieri, si tratterebbe di un gruzzolo di cinque chili d’oro e pietre preziose. La famiglia della defunta stilerà una lista degli oggetti rubati, per provare a rintracciarli. I carabinieri stanno controllando le varie telecamere di sicurezza della zona, e saranno anche monitorati i vari ‘Compro oro’ per controllare se i gioielli sono stati rivenduti. Gli investigatori ipotizzano che a mettere a segno il colpo siano state persone vicine alla famiglia, che risiede nella periferia est della Capitale e in alcune città del nord Italia.

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