Lagalla appoggia il Palermo Pride, sarà ancora scontro con Fratelli D’Italia e Lega?
Il sindaco Roberto Lagalla aderisce al Palermo Pride 2024. Una scelta che già qualche mese fa aveva scosso fratture tra i gruppi locali di Fratelli D’Italia-Lega e il primo cittadino palermitano. Risale allo scorso febbraio, infatti, la bocciatura di patrocinio al Pride della maggioranza in Consiglio Comunale.
Un ‘no’ che non fermò però di un passo l’adesione del sindaco alla manifestazione, che avrà l’adesione del Comune di Palermo anche questo 22 giugno. Già l’anno precedente il patrocinio fu causa di accesi scontri a distanza tra l’allora vicesindaca in quota Fratelli D’Italia Carolina Varchi e Il sindaco Roberto Lagalla.
La rappresentante del partito di Giorgia Meloni dichiarò in riferimento al Pride 2023: “Prendo nettamente le distanze dal patrocinio concesso al corteo del Pride. Non ha alcun senso concedere questi patrocini a manifestazioni che hanno una chiara connotazione politico-ideologica, schierandosi apertamente contro il governo nazionale”.
Subito dopo le parole della Varchi, immediata fu la risposta del sindaco di Palermo: “Il mio compito è interpretare il sentimento di una città, non di una coalizione. Il sindaco diventa un garante della città, dei diritti civili e della libertà delle persone, deve rappresentare tutti i cittadini quelli che ti hanno votato quelli che non lo hanno fatto”. Lagalla è rimasto della stessa identica idea anche per questo Palermo Pride 2024. Ci saranno nuove contestazioni da parte dei gruppi di Fratelli D’Italia e Lega?
Fonte foto: @mariangeladigangi