L’allarme degli 007 italiani: «Sul ministro Crosetto taglia di Mosca da 15 milioni di dollari»

Secondo Mosca il ministro Crosetto farebbe  parte di quei nomi che devono essere “eliminati”. Il generale della Wagner due giorni fa lo ha offeso

Guido Crosetto durante la presentazione dell'ultimo libro di Claudio Velardi a Palazzo Ferrajoli, Roma, 10 ottobre 2022. ANSA/RICCARDO ANTIMIANI

Il quotidiano ‘Il Foglio‘ rivela che da Mosca il Cremlino avrebbe messo una taglia da 15 milioni di dollari sul ministro della Difesa italiano Guido Crosetto. L’allarme è arrivato la scorsa settimana e dietro l’avviso dei servizi segreti italiani ci sarebbero «gli sfoghi di rabbia contro gli italiani da parte del vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione russa Dmitry Medvedev.  Che da mesi ormai è all’avanguardia della propaganda ultranazionalista e militaresca russa. Secondo Medvedev il ministro Crosetto farebbe  parte di quei nomi che  devono essere “eliminati”. Sulla base di queste indiscrezioni vanno riletti gli insulti rivolti da Evgeni Prigozhin, leader del gruppo Wagner, proprio a Crosetto. Due giorni fa il generale della Wagner ha definito il ministro  “mudak”, ovvero testa di ca***. 

La taglia di 15 milioni di dollari

Sempre secondo Il Foglio, i servizi avrebbero intercettato una precisa richiesta arrivata da Mosca: 15 milioni di dollari sul piatto. Obiettivo colpire, ammazzare, Guido Crosetto. Una minaccia, per giunta, arrivata ancor prima delle parole di Crosetto che ha ipotizzato un ruolo proprio del gruppo Wagner dietro l’ondata di sbarchi che sta colpendo l’Italia.

Foto Ansa