Ormai è cosa nota che a Palermo, durante i nubifragi, a esondare, complice il malfunzionamento dei tombini e di un adeguato sistema di deflusso delle acque, non sono i fiumi bensì le strade. Eppure, questa volta, a causa dell’alluvione di mercoledì pomeriggio, a risvegliarsi, quasi fosse un vulcano dormiente che al posto dei lapilli diffonde tanta acqua, è stato il Papireto.
Meno impetuoso del “collega” Kemonia (ambedue attraversano il centro storico), denominato anticamente “il fiume del maltempo”, come si può evincere dal video girato dalla collega Marcella Chirchio, il Papireto è tornato a dare segni di vita. Ad accorgersene gli abitanti di via colonna rotta e di via Imera, allagate dal flusso continuo delle sue acque.