La ministra Lamorgese a Lampedusa e scatta la protesta: «Governo complice di scafisti»
Accompagnata dal capo della Polizia, Prefetto Franco Gabrielli e da altre autorità, la ministra Luciana Lamorgese si è recata a Lampedusa, ed ha incontrato le autorità locali ed il sindaco dell’isola Totò Martello
La ministra Luciana Lamorgese si è recata a Lampedusa, dove ha incontrato le autorità locali e il primo cittadino dell’isola, Salvatore Martello. Era accompagnata dal capo della Polizia, Prefetto Franco Gabrielli, dal capo di gabinetto Matteo Piantedosi, dal capo Dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione Michele di Bari e dal prefetto di Agrigento, Maria Rita Cocciufa. Ha incontrato anche il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, della Capitaneria di Porto Empedocle e il responsabile dell’Ufficio sanitario marittimo di Agrigento.
APPREZZAMENTI, RINGRAZIAMENTI E PROMESSE
Il capo del Viminale ha manifestato l’apprezzamento e il ringraziamento per il difficile e gravoso impegno della Prefettura e delle forze dell’ordine in occasione delle operazioni di salvataggio in mare, trasbordo, controllo e trasferimento dei migranti. Tra le iniziative già assunte dal governo per Lampedusa, ha fatto sapere la ministra che c’è lo smaltimento delle barche utilizzate e poi abbandonate dai migranti. «L’attenzione del Governo per Lampedusa è massima. Tutti i migranti che sbarcano su queste coste verranno sottoposti a test sierologici. Cercheremo delle soluzioni per non pesare su questa comunità».
RICHIESTE DAL SINDACO
L’amministrazione comunale di Lampedusa, ha fatto delle richieste, e fra queste l’esigenza di potenziare il presidio di primo soccorso esistente e inoltre realizzare una struttura ospedaliera a Lampedusa. Ma La tensione sull’isola è alta, perché gli sbarchi, finito il lockdown legato all’emergenza sanitaria, sono ripresi senza sosta. Angela Maraventano, ex senatrice leghista, che oggi era a capo di una manifestazione di protesta davanti al comune isolano, ha detto: «Il Governo è complice degli scafisti e mi assumo la responsabilità di quello che dico, perché non si è mai bloccato nulla».
«DEVONO CHIUDERE SUBITO I PORTI»
“Guarda caso ─ ha detto ancora la Maraventano all’Adnkronos ─ con l’arrivo della Ministra stamattina hanno trasferito tutti gli immigrati che erano al centro d’accoglienza. Fino a ieri erano più di 700. Devono chiudere subito i porti, altrimenti questo Governo è complice. Punto». Il concetto era ribadito da uno striscione, tenuto anche dalla Maraventano, dove di leggeva “Scafisti”. In effetti in Sicilia c’è una situazione molto difficile, come è dimostrato dai numeri di migranti che arrivano sull’isola con continui, numerosi sbarchi. «Qui c’è una situazione difficile ─ ha detto infine la leghista ─. A settembre non sappiamo dove i bambini andranno a scuola. Oltre all’economia al collasso. Noi non possiamo fare assembramenti ma questa gente continua ad arrivare. Continuano ad occuparsi solo del fenomeno, e io aspetto risposte concrete».