I figli di Lando Buzzanca durante la pandemia si erano rivolti a un giudice tutelare perché assegnasse un amministratore di sostegno per il patrimonio al padre. Massimiliano aveva spiegato: «Ctu ed esami hanno confermato problemi di capacità comprensiva e mnemonica». E quindi era da applicare la legge 6/04, che dovrebbe tutelare le persone prive, in tutto o in parte, di autonomia, nell’espletare le funzioni della vita quotidiana. il celebre attore palermitano è stato rinchiuso in una Rsa. C’è comunque da annotare che intorno a Buzzanca si era generata una faida familiare a colpi di fascicoli e carte bollate, tra la compagna e i figli del famoso attore. Ma nella Rsa qualcosa non ha funzionato.
Già ad agosto c’era stato un appello del suo medico curante e della donna che gli è stata vicino negli ultimi anni, contro il volere dei figli. Avevano scritto su Facebook: “Lando Buzzanca sta male, è detenuto contro la sua volontà in una Rsa. Non può restare lì, deve essere curato”.
La situazione descritta dal medico curante di Buzzanca
Ora il suo dottore Fulvio Tomaselli, in un altro post su Facebook ha scritto: «Vorrei farvi vedere le immagini di Lando, ricoverato d’urgenza al Policlinico Gemelli dall’8 novembre. Non mi ferma la privacy, ma il rispetto per una icona italiana famosa nel mondo. Le “amorevoli cure” dichiarate nel ricovero in Rsa dal 27 dicembre hanno travolto un uomo che un anno fa camminava e parlava». Uno sfogo sottolineare sua compagna Francesca Della Valle, di 36 anni più giovane di Buzzanca, ed al suo fianco da 6. «La Rsa in 11 mesi ha distrutto Lando. Ora è ricoverato al Gemelli, dove è curato per denutrizione e piaghe da decubito. Spero non sia troppo tardi!»