L’annuncio di Alfredo Cospito: «Dichiaro di interrompere lo sciopero della fame»
Cospito nei sei mesi di sciopero della fame avrebbe perso circa 50 chili. Ancora non ha motivato i motivi della sua scelta
L’anarchico Alfredo Cospito ha interrotto lo sciopero della fame che aveva cominciato il 20 ottobre del 2022. La decisione è arrivata al Tribunale di Milano, ed è al momento non ne sono spiegati i motivi. Cospito, su un modello prestampato di cui dispongono i detenuti, informando i funzionari del Dap, del carcere di Opera e del tribunale di Sorveglianza di Milano, ha scritto: «Dichiaro di interrompere lo sciopero della fame». Probabilmente è una scelta correlata alla decisione della Corte costituzionale, che martedì 18 aprile ha fatto cadere la norma che avrebbe vincolato la Corte d’Assise di Torino a decidere per la condanna all’ergastolo nei confronti dell’anarchico per l’attentato alla Scuola allievi carabinieri di Fossano.
Cospito nello sciopero della fame avrebbe perso 50 chili
Comunque nelle ultime settimane Cospito aveva già iniziato ad allentare lo stretto regime di digiuno. Protestava contro il regime di 41 bis a cui è sottoposto. Lo sciopero della fame aveva fortemente debilitato il detenuto, che è ricoverato nel reparto di medicina penitenziaria del San Paolo di Milano. Nelle scorse settimane aveva iniziato ad assumere alimenti. Oltre all’acqua con zucchero o sale: parmigiano, integratori, caffè d’orzo, tè con limone, multivitaminici, latte, pastina col brodo. Da fonti ospedaliere viene fatto sapere che in questi sei mesi di digiuno il detenuto avrebbe perso circa 50 chili.