I controlli delle forze dell’ordine nell’ambito del protocollo “Alto Impatto” nello scorso weekend sono arrivati fino a Mondello. Le verifiche hanno fatto sì che il locale Arena Sirenetta fosse sottoposto a sequestro preventivo per “difformità e violazioni in merito all’agibilità”.
Stando a quanto reso noto dalle forze dell’ordine mediante comunicato stampa, “l’area da ballo, in licenza autorizzata all’aperto, risultava coperta da una tensostruttura in metallo e pvc e la pavimentazione ricoperta da una pedana in legno e tessuto tipo moquette. Inoltre le quattro uscite di sicurezza risultavano ostruite da materiali di ingombro”.
Un quadro che ha fatto scattare il sequestro del locale. Il titolare Antonio Romano, tuttavia, non ci sta e ha già annunciato che ricorrerà al giudice competente e che tutte le norme di legge sono state invece rispettate.
Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Municipale, coadiuvati da personale dell’Asp, hanno collaborato anche in questo fine settimana per raggiungere diverse zone di Palermo. I servizi effettuati hanno interessato le zone cittadine di via Candelai, via La Lumia, l’ampia porzione di territorio compresa tra la via Roma e piazza Marina ma anche la borgata marinara di Mondello.
Gli operatori sono stati impegnati anche in stringenti attività di controllo a persone e mezzi attraverso la predisposizione di posti di controllo dislocati nelle vie I. Carini, Q. Sella, S. Corleo e Turati, F. Omodei, e nelle piazze Nascè, Don Sturzo e Crispi.
Oltre all’Arena di Mondello, un altro sequestro preventivo è stato eseguito in via Candelai. Qui, nello specifico, i titolari di due esercizi commerciali sono stati denunciati in stato di libertà per occupazione di suolo pubblico. L’attenzione, inoltre, è stata rivolta a vagliare la regolarità di locali che, oltre a esercitare l’attività di somministrazione di alimenti e bevande, svolgono pubblici spettacoli e serate danzanti.
A seguito di un ulteriore accesso ispettivo presso un altro esercente di zona, è stata accertata infatti l’assenza delle necessarie autorizzazioni di Polizia per lo svolgimento di un evento. Il titolare del locale è stato quindi indagato in stato di libertà per apertura abusiva di pubblico spettacolo o trattenimento. È risultato anche sprovvisto sia della Licenza di P.S. ex artt. 68 e 80 T.U.L.P.S. rilasciata dal Questore sia del certificato prevenzione incendi. L’attività di controllo si è conclusa con il sequestro preventivo del locale e con una sanzione amministrativa pari a 5.150 euro.