La vicenda dell’autorizzazione comunale per il concerto di Vasco Rossi ovviamente è destinata ad essere superata, trattandosi di un fatto formale. L’articolo 10 della convenzione fra Comune e la Palermo calcio infatti dice: «Previa formale autorizzazione dell’amministrazione comunale è consentito alla società di effettuare o consentire lo svolgimento; in tutta la zona coperta dal manto erboso, di qualsiasi manifestazione e attività diversa da quella calcistica». Ma, come rilevato dalla dirigente del settore Patrimonio Carmela Agnello, il Palermo FC non ha chiesto questa “previa formale autorizzazione”. E per questo ha scritto alla società rosanero. Ma sia il Palermo FC che il sindaco Lagalla hanno assicurato che è un «Caso inesistente». Quindi l’autorizzazione del Comune arriverà sicuramente.
Nel corso della conferenza dei capigruppo che c’è stata ieri, il concerto di Vasco è stata l’argomento più gettonato. Ma non tanto per la mancata autorizzazione, quanto sulla attribuzione della competenza economica dell’evento. In tanti dell’opposizione si chiedono se il «Palermo FC può trarre vantaggi economici dall’utilizzo dello stadio, al di fuori delle partite di calcio». Ci sono due interpretazioni. C’è chi propende per il sì e chi per il no. L’articolo 10 già citato, consente al Palermo FC “lo svolgimento in tutta la zona coperta dal manto erboso, di qualsiasi manifestazione e attività diversa da quella calcistica”. Ma il comma successivo recita: «L’amministrazione comunale si riserva il diritto di potere fruire dell’impianto, per manifestazioni coinvolgenti un interesse cittadino; pur nel rispetto del calendario calcistico, degli allenamenti, o di incontri e manifestazioni sportive precedentemente organizzate dalla società».
Dall’opposizione sostengono che per questi eventi l’interlocutore diretto potrebbe essere anche il Comune. E dunque incassare direttamente il corrispettivo dell’affitto. Come scrive il Giornale di Sicilia due consiglieri del gruppo Oso, Giulia Argiroffi e Ugo Forello, hanno annunciato una interrogazione dettagliata sul questo argomento. Affermano che in una città come Palermo, con strade, marciapiedi e interi quartieri in totale degrado, usufruire dell’ingente corrispettivo economico per il concerto di Vasco, sarebbe una cosa assolutamente normale. E che, per contro, la società sportiva non ha alcun titolo per realizzare un profitto del genere.