Lavatrice da incubo, usi ancora il programma Eco? Forse non sai che ti costa 400€ in più di bolletta | Stai bruciando una valanga di soldi

Quando si sceglie il programma della lavatrice bisogna fare attenzione allo stato dei capi da lavare, potresti sbagliare tutto

Per utilizzare correttamente i programmi della lavatrice bisogna fare un a serie di valutazioni preliminari. Prima tra tutte quanto sono sporchi i capi che stiamo per lavare. Il programma Eco, ad esempio, può ridurre i consumi energetici quando usato correttamente per il lavaggio di capi poco sporchi. Da un’analisi di Altroconsumo si evince che se il bucato è mediamente sporco, il programma Eco potrebbe risultare inefficace, rendendo necessario un altro lavaggio che annulla il risparmio. Possiamo quindi affermare che il risparmio non è garantito in tutti i casi.

Quando si acquista una lavatrice, l’etichetta energetica gioca un ruolo fondamentale nella scelta del modello. Tuttavia, pochi sanno che il consumo reale dipende dal programma selezionato. Il programma ECO 40-60 è spesso considerato il più efficiente, ma è davvero la scelta migliore? Un confronto con i programmi Cotone 30°C e Cotone 40°C aiuta a chiarire i pro e i contro di ciascuna opzione.

Il programma Cotone 30°C garantisce un risparmio energetico significativo, con un consumo medio di 0,08 kWh/kg, ovvero circa 0,56 kWh per un carico da 7 kg. Anche la durata del lavaggio è relativamente breve, intorno ai 168 minuti. Tuttavia, l’efficacia del lavaggio è limitata: solo il 30% delle lavatrici testate ha ottenuto risultati accettabili su macchie difficili. Inoltre, il risciacquo non è sempre efficace, lasciando potenziali residui di detersivo.

Il programma Cotone 40°C è il più utilizzato dai consumatori. Offre temperature più alte (fino a 49°C), con una buona capacità di rimuovere macchie ostinate. Il consumo medio è di 1,12 kWh per 7 kg di bucato, con una durata di circa 189 minuti. Il principale difetto è il risciacquo, che rimane poco efficace in molte lavatrici. Tuttavia, per chi cerca un lavaggio efficace senza consumi eccessivi, questo programma rappresenta un buon compromesso.

ECO 40-60 è davvero la scelta più ecologica?

Il programma ECO 40-60 è quello che determina la classe energetica della lavatrice. Le temperature possono variare molto tra i modelli, da un minimo di 23°C a un massimo di 52°C. Il consumo elettrico medio è di 0,7 kWh per 7 kg di bucato, mentre la durata è la più alta tra i programmi testati, con 203 minuti di media. Sebbene il lavaggio sia efficace, il risciacquo è un problema: l’uso limitato di acqua può lasciare residui di detersivo sui capi.

Dal punto di vista del consumo idrico, il programma ECO 40-60 è il più efficiente, con poco più di 60 litri per ciclo, rispetto agli 80 litri del Cotone 30°C. Tuttavia, il Cotone 30°C ha il minor consumo elettrico, con 0,56 kWh per ciclo, contro 0,7 kWh del programma ECO. Se si vuole risparmiare energia, il Cotone 30°C è la scelta migliore, mentre per risparmiare acqua è preferibile il programma ECO.

Efficacia del lavaggio: ECO 40-60 o Cotone 30°C?

Se si tratta di rimuovere macchie difficili, il programma ECO 40-60 è superiore rispetto al Cotone 30°C, ma meno efficace del Cotone 40°C. Tuttavia, il suo difetto principale è il risciacquo: utilizzando meno acqua, risulta meno efficace nella rimozione del detersivo, soprattutto con detergenti in polvere. Per un lavaggio più efficace, si consiglia di usare detersivi liquidi e di non eccedere nelle quantità.

Un altro aspetto da considerare è il costo. Per 100 lavaggi da 7 kg, il programma Cotone 30°C costa circa 41 euro, mentre il ECO 40-60 costa 39 euro. La differenza è minima, ma il risparmio sui consumi non è sufficiente a compensare le prestazioni inferiori del risciacquo del programma ECO. La scelta del programma di lavaggio dipende dalle proprie esigenze. In definitiva, il Cotone 30°C è la soluzione migliore per capi poco sporchi, con un basso consumo energetico.