I lavoratori della grande distribuzione in Sicilia incroceranno le braccia nei giorni 4 e 5 aprile, in occasione delle festività di Pasqua e Pasquetta. Lo sciopero segue alla richiesta da parte dei sindacati Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, non accolta dalla Regione Siciliana, di chiudere i supermercati nelle giornate festive.
“Quando si sono dichiarate prioritarie alcune categorie di lavoratori ai fini della campagna vaccinale, – si legge nella nota firmata dalle segretarie generali Monia Caiolo, Mimma Calabrò e Marianna Flauto – in esse non sono rientrati i lavoratori del commercio, che proprio in virtù dell’attività essenziale svolta anche durante il lockdown, sono tra i più esposti al rischio contagio. Per questo motivo avevamo chiesto al presidente Musumeci un immediato intervento per disporre la chiusura delle attività commerciali per le prossime festività.
Adesso, – prosegue la nota – alla luce degli ultimi dati relativi a contagi, ricoveri e decessi per covid 19, per una maggiore tutela della salute e sicurezza delle lavoratrici, dei lavoratori e di tutta la collettività, non è più rinviabile un intervento per la chiusura delle attività commerciali nelle giornate di domenica e festivi e l’anticipo dell’orario di chiusura dal lunedì al sabato, intensificando contestualmente, i controlli e applicando le relative sanzioni“