Collettore fognario in ritardo sulla Costa Sud di Palermo. I lavori sono partiti nel 2021 e dovevano durare circa 30 mesi, ma improvvisamente si sono bloccati e non si hanno notizie su quando ricominceranno. Un punto importante perché garantirebbe il convogliamento delle acque reflue di via Messina Marine di cui il consigliere di II Circoscrizione Pasquale Tusa ha chiesto controlli con particolare riferimento agli attuali scarichi a mare presenti in Costa Sud.
“Ce ne sono cinque in via Messina Marine. La situazione è precaria. Dal colore e dal cattivo odore si capisce che non sono solamente acque bianche – sottolinea Tusa -. Un problema che interessa il tratto dalla foce del fiume Oreto fino al porticciolo della Bandita”.
Un’opera ferma ai box: “La linea del collettore si doveva chiudere in modo da definire e potenziare il depuratore di Acqua dei Corsari. Tutto è ancora da definire e al momento non vediamo lavori in tal senso. Si sono spesi fondi pubblici, non si capisce perchè non si sono conclusi. La gente trova ancora il mare inquinato. C’è la volontà di godere del litorale della Costa Sud. Ad oggi però rimane un mare negato, è un peccato“ conclude Tusa.
Lo stesso consigliere ha anche scritto all’Assessorato di competenza per chiedere notizie su quando partiranno i lavori ma senza ricevere risposta. La mancata depurazione delle acque reflue urbane costa alla Sicilia oltre 30 milioni di euro l’anno su 65 milioni di sanzioni che l’Italia versa annualmente all’Europa.