Nelle indagini che sono scattate subito dopo la cattura di Matteo Messina Denaro c’è anche un filone sentimentale. Gli inquirenti avrebbero perquisito le abitazioni di due donne che sarebbero state molto vicine al boss.
Due donne diversissime, una bionda l’altra mora, ma con un amore in comune. Matteo Messina Denaro. Lo incontravano in segreto nel covo di vicolo San Vito di Campobello di Mazara, dove ora non si parla d’altro. Tengono banco le due presunte amanti del boss su cui stanno indagando i carabinieri. In paese, fra vie deserte e silenziose, le voci si rincorrono. C’è chi parla di un fantomatico biglietto, trovato al momento dell’arresto nelle tasche dei pantaloni del capomafia, con due numeri di cellulare. Corrisponderebbero a quelli delle due signore. Nell’appartamento dove Messina Denaro ha vissuto dal mese di giugno, fino alla cattura erano già spuntati abiti femminili e una parrucca.
Impronte e tracce di Dna aiuteranno a fare luce sulla presenza di queste due figure femminili. I carabinieri avrebbero già perquisito le loro abitazioni e scattato alcune foto sotto casa di una delle due signore. Ha destato sospetto la presenza di un auto di lusso da 70mila euro. «Non me l’ha regalata nessuno», avrebbe detto la donna, spiegando di averla comprata approfittando di un’occasione. Una delle due è imprenditrice, l’altra commerciante, e sarebbero state viste entrare e uscire dal covo di Messina Denaro anche da negozianti della zona. Una delle due sostiene di aver saputo chi fosse davvero quell’uomo solo dopo la cattura. Della signora dai capelli neri si dice in paese che frequentasse il padrino già dagli anni ’80, quando il boss girava con una Porsche bianca.
Foto frame Tg5