Nella puntata de “Le Iene” trasmessa ieri sera, orfana di Teo Mammuccari che ha dato le dimissioni, è andato in onda un servizio con una testimonianza che, se confermata, potrebbe svelare i nomi e i cognomi di chi ha frequentato Matteo Messina Denaro durante la sua latitanza.
Una ex Iena, Ismaele La Vardera, oggi vicepresidente della Commissione Antimafia della Regione Siciliana, ha raccontato agli inviati Filippo Roma e Marco Occhipinti ciò che gli avrebbe confidato una persona dopo l’arresto di Messina Denaro, ossia di averlo incontrato in una villa del Palermitano mentre partecipava a dei festini hot, con champagne, coca e escort di lusso, assieme a tanti altri personaggi insospettabili.
Pochi giorni dopo l’arresto del padrino, questo testimone avrebbe deciso di confidare un suo segreto. Non ha cercato tuttavia gli investigatori: è andato a trovare l’ex inviato de “Le Iene” Ismaele La Vardera, che ora è deputato regionale e vicepresidente della commissione antimafia del parlamento siciliano. Gli ha riferito che due anni fa, poco dopo la fine delle restrizioni del Covid, esponenti della borghesia, rappresentanti delle forze dell’ordine, medici, avvocati e persino un noto politico, si sarebbero dati appuntamento in una villa della provincia di Palermo. E tra gli ospiti presenti c’era pure Matteo Messina Denaro.
Com’è accaduto a tanti altri, il testimone si è detto certo di averlo riconosciuto dopo avere visto la foto sui giornali. Si faceva chiamare Andrea e aveva ferite post-operatorie. Inevitabile l’associazione con Andrea Bonafede, l’uomo che ha prestato l’identità al latitante, e agli interventi chirurgici subiti dal padrino. L’uomo ha raccontato anche che gli ospiti di questo festino dovevano lasciare i cellulari all’ingresso della villa: erano addirittura perquisiti per scovare eventuali trasgressori. Il tutto al fine di evitare che qualcuno potesse violare con uno scatto la segretezza di quel luogo.
Secondo la fonte di La Vardera, la serata iniziava mangiando ostriche e bevendo champagne. Non mancava anche la cocaina, disponibile su un tavolo in una stanza riservata. Dopo mezzanotte l’atmosfera diventava hot. Per intrattenere gli ospiti arrivavano le escort, ma solo «ragazze di lusso». Dopo il racconto del testimone, la ex Iena è andato a denunciare la vicenda ai carabinieri del Ros e poi ha condiviso il contenuto del colloquio con i suoi ex colleghi della trasmissione di Italia 1. L’uomo che ha raccontato questa storia a La Vardera gli anche spiegato perché si è rivolto a lui: «Purtroppo – ha detto ─ ho molta paura. Non mi fido di nessuno. Tu ti fideresti se allo stesso tavolo vedi persone che potrebbero rappresentare la legge insieme a Matteo Messina Denaro?».
Sulla sua attendibilità, dopo essere stato ascoltato dai carabinieri del Ros, gli inquirenti stanno facendo accertamenti. Nel racconto, infatti, ci sarebbero diverse incongruenze, ma anche elementi ritenuti credibili. Nel servizio de “Le Iene”, inoltre, per evitare di diffondere indizi che potrebbero svelare la sua identità, non è stato chiarito il ruolo di questa persona nella festa.
Foto frame Le Iene