Le ultime novità sul bonus da 800 euro per genitori separati e divorziati

Questo bonus è dedicato a genitori separati o divorziatie, in particolare, a tutti coloro che, causa Covid, non hanno potuto contare su entrate fisse e certe

assegno

In attesa dell’introduzione dell’assegno unico per i figli, previsto per il 2022, è stata prevista una nuova misura a sostegno delle famiglie italiane. Si tratta di un fondo per aiutare le mamme o i papà che debbono versare l’assegno mensile per i loro bambini. È una misura varata dal governo per aiutare i genitori che si sono separati o hanno divorziato, e hanno difficoltà con l’assegno di mantenimento per i propri figli. Il contributo varia in base alla situazione economica del genitore e può raggiungere un massimo di 800 euro mensili. È la prima volta che si prendono in considerazione i genitori separati e divorziati.

MANCA SOLO IL DECRETO ATTUATIVO

Questo provvedimento era inserito nel decreto Sostegni bis. Però nella riunione del Consiglio dei ministri di mercoledì 29 settembre 2021 si è discusso di tante cose. Ma non di questo bonus di 800 euro. Durante la fase di approvazione della Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2021 si è parlato di altri provvedimenti . Oltre la proroga Irap, c’è stata l’approvazione di un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti in materia di giustizia. E nuove disposizioni in tema di referendum e assegno temporaneo. Pertanto questo bonus, inserito nel testo del decreto Sostegni bis, al momento rimane ancora in attesa del decreto attuativo. Con esso saranno definite le modalità di richiesta e di accesso.

COME FUNZIONA IL BONUS PER GENITORI SEPARATI O DICìVORZIATI

Il bonus si 800 euro destinato ai genitori separati e divorziati, è destinato a chi ha avuto e ha difficoltà nel provvedere al versamento dell’assegno di mantenimento per i propri figli. È un sostegno previsto in piena emergenza sanitaria, e pertanto ha lo scopo di andare incontro a chi, a causa della crisi pandemica, non ha potuto contare per molto tempo su entrate fisse e certe. Il bonus coprirà, in parte o completamente, l’assegno di mantenimento da versare ai figli. I requisiti di accesso, dovevano essere definiti dall’ apposito decreto attuativo, che non è ancora arrivato. Quello che si sa fino ad ora è che il contributo sarà proporzionale alla situazione economica del genitore e che quindi non sarà erogato in misura fissa. 800 euro è infatti l’importo massimo riconosciuto. Per questa misura sono già disponibili 10 milioni di euro.