Lega sul rimpasto di Governo: «Noi primo partito in Sicilia, basta tergiversare»

In attesa di un rimpasto di Governo che promuova l’ingresso del partito di Matteo Salvini alla guida della Regione Siciliana, arrivano le dimissioni dell’onorevole Giovanni Bulla dal gruppo parlamentare della Lega. Antonio Catalfamo, capogruppo del Carroccio all’Assemblea Regionale Siciliana, ribadisce che “non è la composizione del gruppo che misura il peso del nostro partito, che resta il primo in Sicilia e in Italia“.

“Siamo umanamente dispiaciuti per la scelta dell’onorevole Bulla – continua Catalfamo – ma prendiamo atto del fatto che probabilmente la sua adesione alla Lega non era stata supportata da una vera condivisione politica e metodologica del lavoro del nostro partito: un lavoro improntato alla concretezza, alla politica degli obiettivi tangibili e per il bene delle comunità e dei territori“.

Il capogruppo della Lega continua a sottolineare il ruolo del partito anche sulla legge finanziaria recentemente approvata: “L‘importante lavoro svolto durante la discussione e l’approvazione dell’ultima Finanziaria, dimostra che a noi interessano i risultati concreti, i provvedimenti che affrontano e risolvono i problemi dei cittadini, delle famiglie, delle imprese, dei lavoratori“.

LA LEGA AL GOVERNO SICILIANO

Infine Catalfamo torna a parlare dell’entrata in Giunta di alcuni esponenti del Carroccio: “La logica che impronta il dialogo con le altre forze che hanno contribuito all’elezione del Presidente Musumeci, anche in vista di eventuale nostro coinvolgimento diretto nella Giunta, è la stessa: per noi contano i fatti, i provvedimenti amministrativi, le idee concrete che ciascuno può portare per dare nuovo slancio all’azione del Governo in questa delicatissima fase della vita della nostra Regione e del nostro Paese“.

Il capogruppo avverte anche la maggioranza sul ruolo di primo piano che il partito di Salvini possiede anche in Sicilia: “Se qualcuno, anche fra i componenti della maggioranza, pensa che la Lega si misuri in base alla composizione del suo Gruppo parlamentare, si sbaglia di grosso, perché la Lega è e resta ampiamente il primo partito del centrodestra nel nostro paese e nella nostra Regione e, soprattutto, un partito che anche all’interno della coalizione segna per metodi e obiettivi un vero punto di svolta. Se invece di prenderne atto – conclude – e compiere i passi conseguenti, da parte di qualcuno vi fosse solo la voglia di tergiversare e perdere tempo, ne  prenderemo atto traendone le dovute conseguenze politiche“.

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