Legalità e giustizia, a Palermo una giornata in memoria di Michele Costa
In occasione del primo anniversario della scomparsa dell’avvocato Michele Costa, nonché in memoria del padre, il procuratore di Palermo Gaetano Costa, ucciso dalla mafia il 6 agosto 1980, la famiglia e la Fondazione intitolata al magistrato promuovono a Palermo, insieme all’Anm, una giornata di riflessione e di proposta. L’appuntamento è per l’8 febbraio a Palazzo Branciforte, a partire dalle 9.30. Due le sessioni di lavoro: Parole ruvide e La giustizia tra modelli, regole e libertà.
L’incontro sarà ospitato dalla Fondazione Sicilia che, con l’Ordine dei giornalisti di Sicilia e l’Ordine degli avvocati di Palermo, ha voluto patrocinare l’iniziativa. Tante le voci chiamate a raccontare l’impegno professionale e civile di Michele Costa contro la mafia e per l’affermazione della giustizia.
I lavori si apriranno con i saluti della padrona di casa, prof.ssa Maricetta Di Natale, e del presidente della Fondazione Gaetano Costa, dott. Claudio Dall’Acqua; seguirà l’anteprima di Parole ruvide, un filmato sull’infaticabile voce autorevole e mai retorica di Michele Costa sempre teso alla richiesta di far luce sull’omicidio del padre e su ciò che stava accadendo in Sicilia in quegli anni.
Quindi, si procederà alla lettura, affidata ad Andrea Cusumano, di Lo ammazzano in via Cavour, un testo scritto da Gaetano Costa, figlio di Michele: una riflessione sulle verità distorte, la brutalità delle stragi di mafia, la connivenza delle istituzioni. Ma anche contro l’antimafia a buon mercato.
Infine chiuderà la mattinata una tavola rotonda, moderata dal giornalista Francesco Terracina, alla quale prenderanno parte Fernando Asaro, procuratore di Marsala, il Consigliere di Cassazione Giovanbattista Tona, il giornalista Nando Calaciura, il professor Giovanni Fiandaca, il giornalista Salvatore Cusimano, l’avvocato Sergio Russo, il giornalista Sergio Scandura; tra le personalità chiamate ad intervenire da remoto all’iniziativa della famiglia Costa, lo scrittore e storico Alfio Caruso e l’avvocato Giuseppe Zupo, legale di parte civile nel processo sull’omicidio Costa.
Nel pomeriggio, a partire dalle ore 16.30, spazio a La Giustizia tra modelli, regole e libertà, un seminario deontologico patrocinato dall’Ordine degli avvocati di Palermo introdotto dall’avv. Sergio Russo, segretario della Fondazione Gaetano Costa e moderato dalla giornalista Elvira Terranova; quindi i contributi del dottor Giuseppe Tango (Associazione nazionale magistrati), del magistrato Antonio Balsamo, dell’avv. Cesare Faiella del Consiglio distrettuale di disciplina nonché degli avv.ti Guglielmo Nicastro ed Enrico Sorgi.