Legge 104 | Rimosso l’obbligo di convivenza: cosa cambia e cosa accade da agosto

Per quello che riguarda la Legge 104 è stato rimosso in maniera definitiva l’obbligo di convivere con la persona, ecco cosa cambia.

Numerosi sono i cambiamenti che in questo lungo anno e anche nei periodi precedenti, i cittadini italiani si sono dovuti adeguare. Si è deciso di intervenire su più fronti per fare in modo che la fascia meno fortunata della popolazione riesca in una qualche maniera a veder rispettati i propri diritti. 

Tra quelli che sono i cittadini più a rischio, ci sono coloro che possono beneficiare della legge 104. Essa è stata introdotta al fine di eliminare le differenze sociali, tra coloro che sono affetti da disabilità e chi invece non lo è.

Vivere con un problema di salute, con una qualunque disabilità non è affatto semplice, anzi, si rivela essere più complicato di quello che si possa credere. Tutto questo succede perchè si vive in una società che difficilmente aiuta coloro che sono più fragili. Per fortuna ci sono le leggi a prevedere delle speciali tutele.

Anche la legge che tutela le disabilità subisce delle modifiche, probabilmente dovute al bisogno di rendere la legge affine a quella che è la società moderna. Un compito non così semplice.

Numerose le proposte che sono state avanzate

Negli ultimi anni è stato deciso di prestare maggiore attenzione nei confronti delle disabilità di qualunque genere. I riflettori sono stati rivolti nei confronti di quelli che sono definiti cargiver, ovvero i familiari che si prendono cura di persone affette da disabilità. Questa ad oggi è un’attività si cui porre notevole attenzione, offrendo sostegno a coloro che la svolgono.

La stessa legge 104 prevede una serie di agevolazioni sia per coloro che sono affetti da disabilità, che per i loro familiari. Uno di questi è il congedo straordinario che prevede la possibilità di assentarsi dal lavoro per 2 anni al fine di assistere la persona malata. Modificare tale legge vuol dire offrire ancora maggiori diritti alle persone che si prendono cura di chi non gode di buona salute.

Viene eliminato il vincolo di convivenza

Nel più ampio spettro delle modifiche che la legge subirà, si pensa di intervenire anche sulla possibilità di permesso straordinario di 2 anni. Attualmente tale richiesta è possibile solo nel caso in cui il cargiver conviva con la persona che assiste. 

Al fine di non cadere nella discriminazione, si sta pensando ad eliminare il vincolo di convivenza, evitando che chi non convive con la persona malata si senta screditato. Resta ancora da decidere se, questo cambiamento riguarderà anche quelle che sono le agevolazioni, oppure no.