Villa Filippina, ultimo appuntamento della rassegna “Leggendo Epruno”

Undici brani, undici quadri e undici lettori sul palco domenica 28 maggio alle 18:00

Giunge al termine “Leggendo Epruno“, fortunata mini rassegna articolata in quattro appuntamenti in corso al Parco Villa Filippina, in piazza San Francesco di Paola 18 a Palermo.
L’ultimo incontro è in programma per domenica 28 maggio alle 18:00. 
Protagonista, “Il Tempo” nelle sue varie coniugazioni.  
Il reading a più voci ha preso il via lo scorso 26 febbraio, offrendo al pubblico momenti di intensa condivisione. 

“LEGGENDO EPRUNO”: IRONIA, DIVERTIMENTO E RIFLESSIONE 

“Il Tempo”, già rappresentato al Real Teatro Santa Cecilia di Palermo il 23 ottobre del 2016, chiude dunque la fitta mini rassegna che ha registrato un lusinghiero riscontro da parte del pubblico in occasione dei tre precedenti incontri. 
Appuntamenti arricchiti dalla possibilità, a conclusione del recital svoltosi con cadenza mensile, di conversare con l’autore al bar “Monsù” del Parco Villa Filippina
Una sorta di “terzo tempo”  al termine delle serate, che ha certamente contribuito al successo di “Leggendo Epruno”. 
Un’interessante opportunità che ha consentito di approfondire e soprattutto di intraprendere una rilettura dal repertorio dell’ormai più che ventennale attività letteraria, incontrando “vecchi” lettori e accogliendone di nuovi e motivati. 

IL CONCETTO DI TEMPO 

Come di consueto, la formula della rassegna rimane quella ben nota e amata dal pubblico. 
Attraverso brani biografici, si svilupperà un racconto che avrà quali protagonisti importanti personaggi del passato
Anche loro, alle prese con il trascorrere del tempo, una realtà con cui tutti gli esseri umani sono costretti a fare i conti. 
Attorno al tema, prenderanno forma alcuni interrogativi sulla possibilità di correggere il tempo, rimettendo a posto i danni che esso ha determinato. 
Si parlerà di attimi, di chi si rende conto di avere esaurito il tempo a disposizione e vorrebbe, appunto, attaccarsi ai secondi e agli istanti. 
E anche di chi ritiene di avere ancora tanto tempo davanti ma che si dovrà invece arrendere alla circostanza che non è più tempo. 

La clessidra, emblema dell’inesorabile scorrere del tempo

MUSICA E FILOSOFIA 

Cosa può avere legato Évariste Galois e Diogene
Durante il pomeriggio domenicale si cercherà di capire quale sia il filo rosso tra il matematico francese e il filosofo greco, due importanti figure del passato. 
Si scherzerà con i concetti basilari della filosofia e si parlerà, sul filo della nostalgia, della perdita della capacità di aspettare in una società dominata dal concetto di velocità. 
Ad animare il pomeriggio, una gradevole selezione di brani musicali personalizzati che accompagneranno le varie letture, insieme alle slides e ai brevissimi contributi filmati. 
Undici brani, undici quadri e undici lettori sul palco per una sera in pieno spirito eprunico. 
Un bizzarro evento di lettura multipla a cura di amici professionisti che si incontrano e si mettono in discussione per una serata, prendendosi alla leggera per condividere un sano momento di divertimento.