LG Electronics lascia il mercato smartphone: concorrenza spietata

Si stima che le perdite del settore si aggirino attorno a 4,5 miliardi di dollari in 23 trimestri consecutivi

Chiude la divisione mobile di LG Electronics. A darne annuncio è proprio la società di Seul, che si appresta a diventare il primo grande produttore di smartphone ad abbandonare il mercato.

La decisione non stupisce. La spietata concorrenza aveva indotto già qualche mese fa l’azienda a parlare della necessità di decisioni importanti relativamente al settore.

LG Electronics, infatti, non produce solamente cellulari, ma anche apparecchiature elettroniche di vario genere, dai piccoli elettrodomestici ai televisori. Il settore della telefonia ha tuttavia registrato un forte calo delle vendite negli ultimi anni.

Secondo i dati Strategy Analytics, nel primo trimestre del 2013 LG Electronics occupava il terzo posto nella classifica dei maggiori produttori di smartphone. Nel terzo trimestre del 2020, secondo Counterpoint, non si è posizionata nemmeno tra le prime sette aziende del mercato. Si stima che le perdite del settore ammontino a 4,5 miliardi di dollari circa in 23 trimestri consecutivi. 

La chiusura giungerà a termine probabilmente entro il 31 luglio. L’azienda ha deciso di rivolgere sforzi e risorse verso altri settori: intelligenza artificiale, robotica, smart home, veicoli elettrici.

Certamente i risultati raggiunti e le tecnologie messe a punto in questi anni costituiscono un utile bagaglio da spendere nella realizzazione dei progetti futuri. Stop agli smartphone, però: quelli sul mercato saranno venduti fino ad esaurimento, ma non ci saranno nuove produzioni. LG Electronics garantirà assistenza ai clienti e aggiornamenti per i software, ma solo per un breve periodo, in vista del completamento della chiusura.