In un libro la vita dell’imprenditore Ignazio Florio, tra sogno e decadenza

L’opera dell’autore palermitano Salvatore Requirez, sarà presentata il 5 maggio in diretta facebook

"Ignazio Florio - il leone di Palermo" è il titolo del libro di Salvatore Requirez

La vita di Ignazio Florio , dalla piena giovinezza fino alla vecchiaia, tra agi, successi e miserie.
C’è tutto questo, e molto di più, nel nuovo romanzo di Salvatore Requirez dal titolo “Ignazio Florio – Il leone di Palermo” pubblicato da Nuova Ipsa Editore.
In uscita il 6 maggio, l’opera inaugura la collana “Mnemosine Gold“, che si caratterizza per le particolari copertine e per la ripubblicazione di opere del passato.
Non a caso, il libro dello scrittore palermitano è la ripubblicazione del romanzo già edito quindici anni addietro, in versione aggiornata e con i nomi reali dei personaggi.
La presentazione, moderata dalla giornalista Federica Raccuglia, si terrà in diretta facebook sulla pagina Nuova Ipsa Editore il 5 maggio a partire dalle 18:00, alla presenza dell’autore.
Insieme a loro, ci saranno l’architetto Filippo Forgia e il giornalista Cesare Gasparri Zezza.

"Ignazio Florio - il leone di Palermo" è il titolo dell'opera edita da Nuova Ipsa dell'autore palermitano Salvatore Requirez
Il nuovo romanzo di Salvatore Requirez racconta la storia del “leone di Palermo”

LE RIFLESSIONI DI SALVATORE REQUIREZ

“Ho voluto narrare una storia siciliana attraverso l’analisi dei personaggi chiave, sganciandomi dall’idea del Mito tout court collegandomi, invece, alla verità storica con precisione di date, riferendomi ad atti e documenti”: così l’autore sintetizza il senso dell’opera.
Allo stesso modo, lo scrittore afferma di avere preso le distanze “dall’abbagliante scintillio della Belle Époque che da decenni sopravvive come luogo comune”.
Un’atmosfera che comunque si coglie tangibilmente: sullo sfondo, infatti, c’è una Palermo modernissima, brillante come Parigi, ma anch’essa stratificata, dove non è raro imbattersi nella povertà.
Una città che lo stesso autore definisce “bellissima e contraddittoria” .
Attraverso una formula diaristica, Salvatore Requirez contestualizza correttamente il racconto che si svolge nel capoluogo siciliano sede dell’Esposizione Nazionale del 1891.
La città del Teatro Massimo, di Villa Igiea, dell’architettura di Ernesto Basile, luogo nevralgico di scambi internazionali, fiorenti commerci e meta preferita della nobiltà.
Una Palermo fulgida ma al tempo stesso deficitaria di un polo ospedaliero adeguato, offesa dalle piaghe dell’analfabetismo e della disoccupazione, malgrado l’impegno secolare della famiglia Florio.
In un simile scenario, contrassegnato da una classe politica inadeguata, trovano spazio le dinamiche di riscossa legate alle rivolte sociali e alla mafia nascente.

IGNAZIO FLORIO, IL LEONE DI PALERMO

“Un uomo del suo tempo, votato alla modernità ma incapace di rinnovare i filoni imprenditoriali in cui la sua casa di commercio era impegnata da novant’anni”: così l’autore del romanzo descrive il protagonista, ponendo l’accento sulle ombre e le contraddizioni.
“Indeciso se vestire i panni del leader dell’alta finanza e instancabile consumatore dei piaceri di una vita lussuosa – spiega – Ignazio Florio conoscerà successi ma anche tremende tragedie familiari che il destino gli riserva, tracciando a suo modo la parabola decadente del superuomo nietzschiano”.
“I colpi di scena – aggiunge Salvatore Requirez – origineranno, spesso, dai legami sentimentali mai risolti di cui ha intessuto la vita”.

FRANCA FLORIO, LA COMPAGNA DI SEMPRE TRA ALTI E BASSI

Attraverso il genere del romanzo, Salvatore Requirez racconta in modo minuzioso la vita del “leone di Palermo”.
E, con essa, il fulgido passato della città, all’insegna di un’attenta ricerca storiografica.
La storia di Ignazio Florio Junior, pertanto, è il diario dettagliato di un’epoca, non un semplice romanzo, per quanto avvincente: è un tuffo nel passato e nella storia di anni ormai irraggiungibili.
Non è stato necessario inventare nulla.
La vita dell’esponente della prestigiosa famiglia, dai venti anni sino alla morte, è stata di per sé un film denso di avvenimenti surreali.
Nella storia, si staglia la figura di Franca Florio, la donna più importante per Ignazio: non un amore fugace, bensì la compagna di una vita, tra alti e bassi.
Malgrado i tradimenti, le avventure e le passioni transitorie, lei , la moglie, rimase stabilmente nella vita di lui.
Durante la loro vita coniugale, i due furono protagonisti indiscussi di feste mondane.
Visite presso le residenze delle teste coronate europee , frequentazioni di musicisti, artisti e scrittori, sempre sulla cresta dell’onda.
Nel bene e nel male e malgrado i vizi di lui: belle donne, feste, balli, viaggi per il mondo, incontri importanti.

CENNI SULL’ AUTORE

Palermitano, classe 1957, di professione medico, Salvatore Requirez ricopre la carica di direttore sanitario dell’Ospedale Civico di Palermo.
Per i tipi di Nuova Ipsa ha già pubblicato “Il segreto dell’anfora” (2015) , “Cento volti di un mito – Targa Florio” (2016), “Il Giro Automobilistico di Sicilia” (2019) e “Coppa Florio” (2020).
Al suo attivo, anche “Le Ville di Palermo” (2008) , “Targa Florio” (1997), “I campioni della Targa Florio” (2003) e “Storia dei Florio” (2007).
Nel 2008 ha pubblicato il romanzo “Di nessun colore”.

LA CASA EDITRICE

Nata a Palermo nel 1981 per volere di Claudio Mazza, Nuova Ipsa si occupava originariamente di tradurre e pubblicare i testi basici dell’omeopatia.
Testi rari e difficilmente reperibili in Italia.
Nel tempo, la casa editrice è cresciuta conquistando un pubblico sempre più numeroso.
L’ obiettivo principale rimase la pubblicazione di testi sull’importanza delle medicine alternative.
Nel 2000, il giovane Alessio prese ad affiancare il padre nell’attività: la svolta.
La casa editrice, infatti, ampliò da quel momento il raggio dei propri interessi : oltre ai testi sulle cure naturali, ci sono anche saggi, narrativa e poesia.
Una parte consistente della produzione si ispira oggi alla Sicilia e ai personaggi che ne hanno fatto la storia.
Tra essi, oltre alla famiglia Florio, anche il principe Raimondo Lanza di Trabia.
Fra le principali collane, figurano, oltre a “Mnemosine”, anche “Augustali”, “Saggi”, “Colapesce” e “Monotascabili”.

I NUMERI

Nuova Ipsa Editore festeggia nel 2021 il quarantesimo anno di attività.
Un bel traguardo per la casa editrice che vanta più di ottocento titoli pubblicati nel catalogo.
Ogni anno annovera circa venticinque novità e, ormai da un decennio, i testi di Nuova Ipsa si avvalgono della distribuzione di Messaggerie Libri.
A curarne la promozione, invece, è PDE.
Nell’aprile del 2019, a Palermo, l’inaugurazione della libreria omonima : non solo un punto vendita, ma anche un polo culturale di riferimento per la città.
Tra le iniziative più significative, l’aperilibro, l’aperibimbo, le presentazioni di testi e gli incontri sugli argomenti più vari.