Licenziamento per giusta causa | In Rai esplode il caso interno: ha infranto il regolamento, ma torna in onda

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Il logo della Rai (Depositphotos) - Palermolive.it

L’ad Rai Roberto Sergio si è espresso con durezza: “Era da licenziare, ora comunque valuteremo il da farsi”.

Acque agitate a Roma in viale Mazzini a seguito delle furiose dichiarazioni rilasciate dall’amministratore delegato della tv di Stato, Roberto Sergio, alla festa del Foglio andata in scena a Venezia. Il dirigente si è esposto in relazione a una vicenda che ha fatto decisamente discutere in seno alla Rai e che riguarda da vicino un volto di punta del palinsesto dell’azienda.

Direttamente dalla città lagunare, Sergio ha tuonato: “Certamente a nessun dipendente sarebbe consentito di dire cose che vanno contro l’azienda per cui lavora. Lei questo ha fatto e non è stata punita”. Per poi aggiungere un sibillino “valuteremo”, che lascia intendere che la questione non sarà archiviata a stretto giro di posta e potrebbe avere strascichi.

Un momento certamente non di bonaccia in Rai, che di recente ha salutato il suo uomo dei record, Amadeus, accasatosi alla Nove sulla falsa riga di quanto fatto mesi prima da Fabio Fazio, capace di far funzionare il format di “Che tempo che fa” anche sulla rete Warner Bros con indici d’ascolto di notevole interesse.

Ora al quadro va ad aggiungersi anche questa nuova frizione con una conduttrice (e anche giurata in alcuni programmi Rai) che, dal canto suo, ha scelto di intervenire pubblicamente sui social ed esternare il suo pensiero circa una questione che suo malgrado l’ha coinvolta.

“Dovevamo licenziarla”: l’ad Rai punta il dito contro la conduttrice

“Doveva essere licenziata per quello che ha fatto”: la destinataria di questa frecciata al vetriolo pronunciata dall’ad Roberto Sergio è colei che in passato ha condotto alle 14 su Rai la trasmissione “Oggi è un altro giorno” e che attualmente è invece al timone su Rai Tre di “Chesarà…”.

Stiamo parlando di Serena Bortone, finita nel mirino dei vertici della tv di Stato per il comportamento tenuto a seguito dell’ospitata cancellata all’interno del suo programma dello scrittore Antonio Scurati, il quale avrebbe dovuto leggere un monologo sul 25 aprile dai toni forti nei confronti dell’operato del governo Meloni.

Serena Bortone sorridente
Serena Bortone (Depositphotos) – Palermolive.it

Serena Bortone si schiera contro la Rai: “Nessuna spiegazione plausibile”

Sui suoi profili social, Serena Bortone aveva apertamente esternato il suo totale disappunto per la mancata apparizione di Scurati, rimarcando che l’annullamento dell’apparizione televisiva dello scrittore non era stato accompagnato da “spiegazioni plausibili”, denunciando quindi una presunta scelta operata dalla Rai che non l’avrebbe minimamente coinvolta in tale processo.

In attesa di ulteriori sviluppi sull’accaduto e presa contezza dello stato d’animo di Roberto Sergio a seguito dell’uscita poco “filoaziendale” della presentatrice, resta da comprendere ora se per quest’ultima vi saranno conseguenze – se non disciplinari – perlomeno dal punto di vista dei palinsesti televisivi per la stagione ventura.