L’imprenditrice palermitana Iolanda Riolo nominata Cavaliere del Lavoro

Unica siciliana tra i venticinque insigniti del prestigioso riconoscimento, scelti da ogni parte d’Italia

Iolanda Riolo, imprenditrice del settore automotive, ha ricevuto la nomina di Cavaliere del Lavoro. 
A conferirla, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella su proposta del ministro Adolfo Urso, titolare delle Imprese e del Made in Italy, di concerto con il collega Francesco Lollobrigida, alla guida del Dicastero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste. 
Iolanda Riolo, socio di maggioranza, manager del Gruppo Riolo e presidente dell’IRFIS, è una dei venticinque Cavalieri del Lavoro, scelti da ogni parte d’Italia e nominati con decreto a firma del presidente della Repubblica . 
Unica siciliana a ricevere il prezioso riconoscimento , Iolanda Riolo ha espresso parole di affetto e gratitudine per coloro che hanno contributo al suo successo imprenditoriale. 

LE PAROLE DI IOLANDA RIOLO 

Imprenditrice visionaria, Cavaliere del Marketing ed ex assessore all’Innovazione e alla Mobilità del Comune di Palermo, è anche founder del network virtuoso “L’impresa al centro“. 
Ovvero, un progetto ambizioso per mettere in rete tutte le aziende del territorio. 
Chapter leader per la Bocconi Alumni Community, Iolanda Riolo è anche membro dell’AIDDA, l’Associazione Italiana Donne Dirigenti d’Azienda. 
“Dedico questo riconoscimento – afferma – alla mia famiglia di ieri e oggi”.
“E – prosegue – alle persone a me vicine che mi hanno sempre sostenuta e incoraggiata a valorizzare quanto possibile il frutto del lavoro di tutti coloro, e sono tanti, che fanno squadra con me”. 
Un impegno che non conosce soste, da mattina a sera inoltrata, all’insegna di un forte senso del dovere
Il Gruppo Riolo, nello specifico, rappresenta le case automobilistiche Audi, Ducati, Toyota, Volvo, Opel, Mercedes e Smart. 

TUTTI I NOMI DEI NUOVI CAVALIERI DEL LAVORO 

Oltre a Iolanda Riolo, hanno ricevuto l’onorificenza  Mariella Amoretti (industria armatoriale, Emilia Romagna), Mario Biasutti ( industria pelletteria, Friuli Venezia Giulia), Rosa Maria Luisa Cassata (industria chimica, Lombardia), Maria Grazia Cassetti (artigianato orafo, Toscana), Gregorio Chiorino (industria metalmeccanica, Piemonte), Giovanni Clementoni (industria giocattoli, Marche), Cristina Crotti (industria energia, Lombardia), Roberto Danesi (industria alimentare, Lazio), Armando De Nigris (industria alimentare, Campania), Stefano Domenicali (industria Automobili di lusso – Estero), Marco Galliani (industria metallurgica, Emilia Romagna), Enrico Grassi (industria meccatronica, Emilia Romagna), Pierluca Impronta (terziario assicurazioni, Lazio), Giovanni Laviosa (industria chimica, Toscana), Piernicola Leone De Castris (agricolo vitivinicolo, Puglia), Arnaldo  Manini (industria edilizia, Umbria), Averardo Orta (terziario Sanità privata, Emilia Romagna), Fabrizio Parodi (industria trasporti e logistica, Liguria), Mario Alberto Pedranzini (credito banche, Lombardia), Carlo Pesenti (terziario servizi finanziari, Lombardia), Massimo Renda (industria alimentare, Campania), Stefania Triva (industria dispositivi medici, Lombardia), Francesco Paolo Valentini (agricolo vitivinicolo, Abruzzo) e Bruno Vianello (industria elettromeccanica, Veneto).