L’IMU non lo devi più pagare, la legge che ti tengono nascosta: hai buttato via un sacco di soldi fino a oggi | Lo spiega l’Avvocato

IMU - fonte_Canva - palermolive.it

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Una legge che da sempre ti tengono nascosta ma che ti permette di non pagare mai più l’IMU. Ce lo dice l’avvocato. 

L‘IMU è la tanto odiata imposta sugli immobili che chi possiede una casa deve pagare ogni anno proprio per via del possesso del suo immobile. Imposta municipale propria è dovuta su tutti i fabbricati in possesso fatta eccezione per la propria abitazione principale.

Un’imposta che è stata introdotta nel sistema economico italiano nel 2012 e che sulla base dell’art.13 del D.L. del 6 dicembre 2011, n.201 è andato a sostituire l’imposta comunale sugli immobili, ovvero l’ICI, a cui in precedenza si era abituati. Nell’arco della sua lunga carriera l’IMU è stata modificata poche volte, ad esempio, in principio essa era dovuta anche sulla propria abitazione principale, salvo poi essere modifica tale elemento.

In linea di massima l’IMU si applica in tutti i comuni del territorio nazione ad eccezione di quelle regioni in cui viene applicato uno statuto regionale autonomo. L’IMU viene pagato ogni anno o sotto forma di un’unica rata, ovvero suddiviso in 2 versamenti.

Una disciplina piuttosto complessa, che come molte altre prevede delle eccezioni che dovrebbero essere note ai cittadini. Ci sarebbe, infatti, una regola che potrebbe permettere di evitare il pagamento dell’importo, ecco quale.

Prima casa e dimora abituale

Occorre innanzitutto procedere con un chiarimento su quella che è la disciplina dell’IMU, una specificazione che si rivela essere indispensabile per riuscire a comprendere al meglio ciò che viene affermato. C’è differenza tra dimora abitale e prima casa. L’IMU non è dovuto su quella che è l’abitazione principale, ma ovviamente in tale luogo il cittadino deve abitare abitualmente e avere la sua residenza.

La prima casa è semplicemente la casa che viene comprata per prima, ma la scelta della dimora abituale deve essere compiuta scegliendo tra i diversi immobili, nel caso in cui se ne sia in possesso. Ma se quella che è la l’abitazione principale viene affittata cosa succede all’IMU?

Addio imu – depositphoto – palermolive.it

Se affitto la mia abitazione principale

In questo specifico caso viene a cadere sia il requisito della residenza che la qualità dell’abitazione principale. Il proprietario dovrà quindi provvedere a pagare l’IMU che non può cadere tra gli obblighi dell’inquilino, come invece succederebbe nel caso in cui si provveda ad affittare l’abitazione solo in parte.

A dirlo una Sentenza a riguardo che prevede l’esenzione dal pagamento dell’IMU nel caso in cui all’interno della casa affittata si abbia ancora la residenza e vi sia reperibile per buona parte dell’anno.