L’incendio in via Quintino Sella, distrutto l’appartamento di Adelfio Elio Cardinale e della moglie: “Abbiamo perso tutto”

Cardinale

Abbiamo perso tutto“. Non riescono a dire altro Adelfio Elio Cardinale, sottosegretario alla Salute nel governo Monti ed ex direttore dell’istituto di Radiologia del Policlinico, preside emerito di Medicina e la moglie Annamaria Palma, ex avvocato generale della Corte d’appello, ai familiari e amici accorsi subito dopo aver saputo dell’incendio che ha coinvolto il loro appartamento sabato mattina tra via Quintino Sella e via Daita a Palermo.

Il rogo sarebbe stato causato da una stufa. Le fiamme sembravano domate, ma a mezzogiorno l’incendio ha ripreso forza facendo crollare parte del tetto. L’incendio ha interessato il quarto e ultimo piano che ospitava la biblioteca, sede siciliana della Società italiana di Storia della medicina, fondata dallo stesso Cardinale, mandando in cenere un vero e proprio patrimonio di libri e documenti storici. La palazzina è inagibile. Sono proseguiti tutta la notte i controlli dei vigili del fuoco sull’edificio e l’appartamento nel caso di nuovi focolai.

“Parte del tetto è andato distrutto e siamo riusciti a mettere in salvo le suppellettili – spiega Agatino Carrolo direttore regionale dei vigili del fuoco in Sicilia -. Le fiamme hanno interessato l’ultimo piano della palazzina dove ci sono arredi tipici di una casa d’epoca. I vigili del fuoco hanno dovuto “abbattere con le motoseghe parte del tetto, a 25 metri di altezza, per spegnere il cosiddetto fuoco covante“. Sul posto presente anche la polizia, che indaga sull’accaduto e per fare chiarezza sulla dinamica e la natura del rogo.