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L’incubo della Strage di Altavilla, 43enne muore soffocato dopo un esorcismo

Un uomo di 43 anni è morto soffocato durante un esorcismo lo scorso 10 febbraio a Salassa, nel Torinese. Fermati l’ex coniuge, il fratello e lo zio della vittima.

L’episodio riporta alla mente quello di Altavilla, in cui Antonella Salamone e i due figli maschi, Kevin ed Emanuel, vennero torturati e uccisi per “renderli liberi dal demonio”.

Prima la morte per overdose, poi l’atroce verità

In un primo momento, si pensava che l’uomo (di origine marocchina) fosse morto a causa di un’overdose. L’autopsia ha poi fatto chiarezza. La vittima, infatti, aveva sì assunto cocaina, ma era stato legato mani e piedi e poi soffocato con un cuscino. In gola aveva anche un bottone.

“Era posseduto dai demoni”

Il 43enne già in passato era ricorso a cure ospedaliere per via di atroci rituali satanici guidati dallo zio, che sembra essere una figura di riferimento della comunità islamica. Secondo gli inquirenti, i familiari lo ritenevano posseduti dai demoni. La donna si trova ai domiciliari. Gli altri due sono in carcere.

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Redazione PL