Linee 731 e 603, oltre un’ora di attesa alle fermate
Il consigliere comunale Natale Puma: “Effetti negativi sul turismo”. Una lettera ai vertici dell’AMAT per chiedere il mantenimento di quattro bus per turno a linea
Un’ora per la linea 731 e più di novanta minuti per la 603: sono i tempi medi di attesa che i passeggeri dei due autobus denunciano, chiedendo una rapida risoluzione dei disagi divenuti ormai inaccettabili anche in considerazione dell’aumento delle temperature.
Una richiesta accolta dal consigliere comunale Natale Puma, più volte intervenuto a sostegno dei cittadini alle prese con i disagi del trasporto pubblico urbano.
“Sono veramente stanco – afferma l’esponente di Sala delle Lapidi – di raccogliere le lamentele della gente, giustamente irritata dai ritardi dei mezzi pubblici”.
“Una signora mi ha raccontato – dichiara – di avere atteso due ore in viale Campania l’arrivo del 603: davvero intollerabile”.
Nello specifico, la linea 731 collega le piazze Croci e Bordonaro e, dunque, via Libertà e Vergine Maria.
La 603, invece, la zona dello Stadio con la borgata marinara di Mondello.
LA RICHIESTA ALL’ AMAT
Natale Puma, componente della Quinta Commissione Consiliare – Pubblica Istruzione, Beni e Attività culturali, Tempo libero, Arredo urbano, Sport, Politiche giovanili e Toponomastica – ha trasmesso una nota all’AMAT, l’azienda municipalizzata che si occupa del trasporto pubblico locale a Palermo.
Nella missiva, indirizzata al direttore generale Domenico Caminiti e al sindaco Roberto Lagalla, il consigliere comunale chiede di garantire ai cittadini la regolarità delle corse.
“Basta con i disservizi – afferma Natale Puma – occorre garantire una mobilità urbana efficiente, che risponda alle esigenze dei cittadini”.
Nello specifico, l’esponente di Forza Italia al Consiglio comunale di Palermo chiede che siano mantenuti quattro bus per turno a linea, “altrimenti – dichiara – è inutile assumere verificatori”.
“Nulla contro di loro, anzi – puntualizza – ma non è accettabile che linee siano soppresse: bene, dunque, i controlli sui mezzi, ma occorre intervenire tempestivamente perchè è impensabile che, soprattutto con il caldo torrido che caratterizza le estati palermitane, i passeggeri possano attendere sino a un’ora e mezzo alle fermate”.
L’ IMPATTO SUL TURISMO
A preoccupare Natale Puma, tuttavia, non sono soltanto i disagi patiti dai cittadini.
Ma anche le difficoltà riscontrate dai turisti, italiani e stranieri, che scelgono Palermo come meta vacanziera.
“Ricevo continue segnalazioni dai cittadini – osserva – anche in merito agli esiti negativi che i ritardi degli autobus hanno sui visitatori che si riversano sulle nostre vie e sulle spiagge di Mondello“.
“Di certo – conclude – non si tratta di un bel segnale per una città tradizionalmente vocata al turismo e che possiede tesori artistici, architettonici, siti museali e monumentali di immenso valore”.