Lingua bianca, se noti questo segnale avverti il medico: è solo la punta dell’iceberg | La diagnosi 9 volte su 10 non lascia scampo

La salute del nostro corpo passa anche dalla salute della lingua, anzi dal suo colore, fai attenzione alla tua

La lingua bianca è un fenomeno piuttosto comune che può colpire persone di tutte le età. Le cause possono essere molteplici, da una scarsa igiene orale all’utilizzo di particolari prodotti per la pulizia della bocca, fino a condizioni di salute più serie. Anche se nella maggior parte dei casi si tratta di un problema innocuo, è importante conoscerne le possibili cause per poter intervenire efficacemente.

Una delle cause più frequenti della lingua bianca è un’alimentazione poco equilibrata, in particolare quando è ricca di grassi e povera di fibre. Questo tipo di dieta può alterare la flora batterica intestinale e orale, favorendo la formazione di un deposito bianco sulla superficie della lingua. Anche una dieta eccessivamente restrittiva, con un ridotto apporto di cibo, può causare lo stesso problema, poiché diminuisce la produzione di saliva e favorisce la proliferazione dei batteri.

Un’altra possibile causa è il mughetto orale, un’infezione fungina dovuta alla crescita eccessiva della Candida Albicans. Questa condizione si manifesta con una patina biancastra sulla lingua e sulle mucose della bocca, spesso accompagnata da una sensazione di bruciore. Il mughetto è più comune nei neonati, negli anziani e nelle persone con un sistema immunitario debilitato. Fortunatamente, può essere trattato con farmaci antifungini che aiutano a ristabilire l’equilibrio della flora batterica.

Alcune patologie metaboliche possono influenzare l’aspetto della lingua. Disturbi a carico del fegato o dello stomaco possono provocare una lingua bianca a causa dell’accumulo di tossine nell’organismo. Quando la causa è interna, è fondamentale individuare il problema sottostante attraverso una valutazione medica approfondita, così da trattarlo adeguatamente e migliorare anche la salute del cavo orale.

La lingua bianca come sintomo della scarlattina

Secondo alcuni esperti, l’ambiente e le condizioni climatiche possono giocare un ruolo significativo nella comparsa della lingua bianca. L’umidità e il freddo, ad esempio, possono favorire la proliferazione batterica nel cavo orale, contribuendo alla formazione della patina biancastra. Questo fenomeno è talvolta definito “sindrome da freddo” e si manifesta più frequentemente nei mesi invernali. Per contrastarlo, è importante mantenere un’adeguata idratazione e una buona igiene orale.

In alcuni casi, la lingua bianca può essere un segnale di infezioni più serie, come la scarlattina. Questa malattia infettiva, causata dallo streptococco beta-emolitico di gruppo A, colpisce soprattutto i bambini e può provocare una patina bianca sulla lingua, che dopo qualche giorno tende a diventare di un rosso intenso, con una superficie irregolare. La scarlattina richiede un trattamento antibiotico e un monitoraggio medico per evitare complicazioni.

Rimedi naturali per contrastare la lingua bianca

Esistono diversi rimedi naturali che possono aiutare a eliminare la lingua bianca e migliorare la salute del cavo orale. L’assunzione di probiotici, ad esempio, aiuta a riequilibrare la flora batterica intestinale e orale, contrastando l’eccessiva crescita della Candida. Il bicarbonato di sodio, grazie alla sua azione esfoliante e antibatterica, può essere utilizzato per spazzolare delicatamente la lingua e rimuovere i residui bianchi. L’olio di cocco, ampiamente utilizzato nella medicina ayurvedica, è efficace nel purificare la bocca e ridurre la proliferazione di batteri e funghi.

Anche il sale marino, grazie alle sue proprietà antibatteriche, può essere impiegato per fare sciacqui e migliorare la salute del cavo orale. Infine, l’aloe vera, nota per le sue proprietà antimicotiche e antinfiammatorie, può essere utilizzata per ridurre l’infiammazione e favorire la rigenerazione dei tessuti. Per prevenire e contrastare la lingua bianca, è essenziale mantenere una buona igiene orale quotidiana. Lavare i denti almeno due volte al giorno, utilizzare il filo interdentale e un collutorio antibatterico aiuta a ridurre la presenza di batteri nocivi nella bocca. L’uso di un raschietto per la lingua è particolarmente utile per rimuovere le cellule morte e i residui accumulati sulla sua superficie.