Liquami nel mare di Sferracavallo, l’ultimatum dal Comune: “Obbligo di allaccio alla rete fognaria”
Due mesi di tempo per provvedere all’allaccio degli immobili alla rete fognaria comunale. Dopo scatteranno i controlli a tappeto con le relative sanzioni
Lotta agli sversamenti di liquami nel mare di Sferracavallo. L’Amministrazione comunale lancia un ultimatum ai residenti, e non solo, della borgata marinara: entro 60 giorni dovranno presentare ad AMAP la richiesta di allacciamento degli immobili alla rete fognaria comunale. Dopo tale termine scatteranno infatti i controlli e le relative sanzioni, in caso di inadempimenti.
Liquami nel mare di Sferracavallo, in arrivo controlli a tappeto
A rendere nota la direttiva è l’ordinanza firmata dal sindaco Roberto Lagalla. “Al fine di tutelare la salute pubblica derivante da illeciti sversamenti di liquami non convogliati nella fognatura dinamica comunale, l’Amministrazione Comunale, con Provvedimento Sindacale n.202/OS del 24.05.2023, ha ordinato a tutti i residenti del quartiere Sferracavallo, nonché a tutti gli utilizzatori di immobili residenziali commerciali e/o industriali, che abitano le zone antistanti e limitrofe alle nuove reti fognarie, ed anche quelli in zone già servite da reti fognarie, di provvedere entro e non oltre gg. 60 dalla data di pubblicazione della presente, a far richiesta di allacciamento alla rete fognaria comunale alla competente Soc. AMAP”. Così si legge sul sito del Comune di Palermo.
“Trascorso il suddetto termine – prosegue la nota – il Comando di Polizia Municipale effettuerà controlli a tappeto per la verifica del rispetto del presente provvedimento; in caso di inottemperanza, il trasgressore verrà denunciato ai sensi dell’art. 650 c.p.”.
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