Liquami, zanzare, blatte e cattivi odori: grave situazione nelle case popolari della Marinella – VIDEO
“Non ne possiamo più” dicono i residenti
“Non aprite quella porta” è il titolo di una famosa serie cinematografica di film horror ma anche la frase giusta per descrivere la situazione che vivono i residenti delle case popolari di via Carlo Lorenzini Collodi nel quartiere Marinella a Palermo. Un metro di liquami nel sottoscala con la cospicua presenza di zanzare, blatte e topi il tutto accompagnato da cattivi odori che rendono l’aria irrespirabile.
I residenti vivono col terrore: infatti il malfunzionamento dello scarico fognario ha provocato danni alle palazzine con evidenti crepe nei muri e in alcuni appartamenti addirittura i pavimenti sono spaccati. Una situazione di degrado molto grave che mette a rischio i residenti, tra cui anziani, invalidi e una giovane mamma. Quello che vivono i residenti della Marinella assomiglia molto a quanto hanno passato per anni i cittadini di Piazzetta della Pace, di cui ci siamo occupati tempo fa
“Non se ne può più. Non è una situazione normale – affermano i residenti della Marinella – . Facciamo un appello al sindaco Lagalla, bisogna intervenire subito. Ci sono bambini, invalidi e anziani. La paura è tanta perché abbiamo il palazzo spaccato“.
Marinella, necessari interventi urgenti
Il consigliere della Settima Circoscrizione Ferdinando Cusimano ha effettuato un sopralluogo in via Carlo Lorenzini Collodi ed ha subito mandato una richiesta di “intervento con la massima urgenza” al sindaco di Palermo Lagalla, alla Prefettura, all’Asp e al presidente della VII Circoscrizione Giuseppe Fiore.
“Gli immobili – si legge nella nota -risultano in uno stato di degrado avanzato, in quanto è evidente la
carbonatazione del calcestruzzo della struttura in cemento armato, con particolare attenzione sono
stati rilevati costatati negli androni d’ingresso lesioni molto pronunciate, nei locali seminterrati sono
stati rilevati liquami ristagnanti provenienti dagli scarichi domestici, causando la proliferazione di
insetti e la propagazione di odori sgradevoli. Questa situazione mette a repentaglio la vita dei cittadini, occorre un intervento immediato e risolutivo”, afferma Cusimano.
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Montaggio di Mirko Valenti
Interviste di Elian Lo Pipero