I Carabinieri dei Nas di Palermo hanno rinvenuto un campione di formaggio fresco con valori elevati di Listeria. Per tale motivo sono stati ritirati 945 kg di prodotti caseari con la conseguente sospensione delle attività fino al ripristino delle adeguate condizioni igieniche.
Inoltre, nella stessa operazione i Nas hanno individuato due falsi laboratori di analisi privati che sono risultati non possedere l’autorizzazione necessaria. In queste strutture venivano redatti referti falsi che attestavano parametri analitici e microbiologici non veritieri.
Nel corso dei controlli sono state ispezionate 39 aziende di lavorazione e trasformazione di alimenti
maggiormente esposti alla contaminazione da batterio Listeria (würstel, insaccati con stagionatura
breve e prodotti similari), di prodotti caseari a limitata maturazione, nonché di gastronomia con
farcitura fresca (tramezzini, panini, ecc.) e laboratori, allo scopo di verificare il rispetto delle corrette
procedure ed a tutela dei consumatori.
A conclusione delle attività ispettive, i Carabinieri del NAS di Palermo hanno accertato irregolarità in 15 strutture, a seguito delle quali sono state segnalate alle competenti Autorità 16 persone, contestando sanzioni per un valore di circa 45mila euro. Nel corso degli interventi sono stati altresì rinvenuti e posti sotto sequestro 1.143 chilogrammi di alimenti irregolari, per un valore commerciale di circa 12.600 euro, nonché eseguiti provvedimenti di chiusura/sospensione nei confronti di 2 imprese produttive e commerciali.
A Parma in un’industria di salumi i Carabinieri hanno sequestrato 7.000 kg di prodotti carnei (semilavorati e tranci di carne suina e bovina) mentre a Bari 1.800 kg. A Salerno e Catania sono stati sequestrati 3.700 kg di prodotti lattiero-caseari pronti ad andare in commercio, ma senza la corretta documentazione.
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