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L’Italia nella morsa del maltempo, paura per le esondazioni in Emilia Romagna: in Sicilia piogge e raffiche di vento

Forte ondata di maltempo sull’Italia. Da nord a sud la penisola è alle prese con pioggia e vento, in alcuni casi con conseguenze anche vistose. Per la giornata di oggi, sabato 19 ottobre, si attendono diffuse precipitazioni e forti temporali su gran parte delle regioni, con fenomeni più persistenti e intensi su parte della Pianura Padana e sulle regioni più meridionali, accompagnati da un’intensificazione del vento soprattutto sulle regioni ioniche.

Il Dipartimento della Protezione Civile, d’intesa con le regioni coinvolte, ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. Valutata allerta rossa per rischio idraulico su parte dell’Emilia-Romagna e allerta arancione sui restanti settori, su parte di Veneto, Campania, Basilicata, Puglia e sull’intero territorio di Calabria e Sicilia. Valutata inoltre allerta gialla in Friuli Venezia Giulia, Veneto, Provincia Autonoma di Bolzano, Lombardia, Piemonte, Toscana, Marche, Umbria, Abruzzo, Lazio, Molise e sui restanti settori di Campania, Basilicata e Puglia.

Allerta rossa in Emilia Romagna

L’Emilia Romagna nelle ultime ore ha registrato problemi in Appennino e nel capoluogo. Decisa per la giornata di oggi la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado nel Ravennate, dell’università e degli altri luoghi di aggregazione. I sindaci – ha spiegato la prefettura – sono stati invitati a pianificare le operazioni di evacuazione preventiva della popolazione residente nelle aree più a rischio, con specifico riguardo a quelle in cui si sono verificate le rotture arginali durante i precedenti eventi alluvionali e interessate da interventi di ripristino con opere provvisionali nonché nelle aree collinari dove si sono registrati frane e ruscellamenti. Treni sospesi tra Faenza e Marradi.

A Bologna il Comune ha attivato il Centro operativo comunale. Emessa l’ordinanza che, a partire dalle 13 di sabato, vieta di permanere nei parchi, nei giardini e nei centri sportivi cittadini. Sospese quindi tutte le manifestazioni e le attività programmate all’interno dei parchi e giardini, con obbligo di rimuovere tutte le strutture non autorizzate presenti per evitare ulteriori pericoli.

Torino, preoccupa la piena del Po

A Torino si è disposta da ieri sera la chiusura cautelativa dei Murazzi del Po al transito veicolare e pedonale a causa dell’arrivo della piena del fiume. Una nota di Palazzo Civico sottolinea che “la Protezione civile della Città di Torino continua a monitorare attentamente le condizioni del tempo e la situazione idrogeologica in città”. “Come preannunciato – prosegue la nota – le previsioni meteo prevedono la ripresa delle precipitazioni in serata, con pioggia forte anche a Torino”.

Maltempo, precipitazioni intense anche al centro-sud

Come riporta il sito ilMeteo.it, nelle ultime 24 ore le precipitazioni più abbondanti si sono registrate nelle Prealpi orientali, tra Veneto e Friuli Venezia Giulia, dove sono stati misurati valori anche prossimi ai 200 mm. La situazione è particolarmente preoccupante in Veneto dove oggi si prevede un ulteriore peggioramento, come anche in Emilia-Romagna. In molte province le scuole resteranno chiuse.

Precipitazioni intense anche al centro-sud, specialmente in Campania: ad Anacapri sono caduti 163 mm di pioggia, mentre località come Capri, Sorrento e la costiera sorrentina hanno registrato accumuli superiori ai 100 mm. Nelle ultime ore il tempo è peggiorato severamente anche su molti tratti della Sicilia, in particolare sul settore centrale e orientale.

Maltempo e danni nel Nisseno

Nottata densa di interventi per i vigili del fuoco del comando di Caltanissetta a causa dell’ondata di maltempo che si è abbattuta sulla provincia. Pioggia e forti raffiche di vento hanno causato non pochi disagi ai residenti: oltre al capoluogo, i comuni più colpiti sono stati Gela, Sommatino e Riesi. Oltre trenta gli interventi registrati.

I pompieri sono intervenuti in particolar modo per allagamenti di abitazioni, auto impantanate a causa del fango, rami e detriti sulle strade. Attualmente la centrale operativa dei vigili del fuoco conta un’altra ventina di interventi in attesa di essere espletati. Il sindaco Walter Tesauro ha ordinato la chiusura di aree verdi, cimitero comunale e riserve. Ha invitato, inoltre, i cittadini a spostarsi solo se strettamente necessario.

A Enna un costone roccioso è franato in strada. Nessuna persona coinvolta.

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Redazione PL