Respinta offerta per il Palermo. Lo Monaco: “Comportamento non lineare”

Lo Monaco insieme alla sua società a cui faceva da consulente nelle settimane passate ha trattato l’acquisto del Palermo

Lo Monaco

Qualcosa intorno al Palermo Calcio si stava muovendo. Nelle ultime ore è circolata l’indiscrezione che un gruppo ha già avviato i contatti con il club di viale del Fante per sedersi intorno ad un tavolo e trattare. Il rappresentante del gruppo è Pietro Lo Monaco, l’ex amministratore delegato di Palermo e Catania tra le tante.

NUOVI AZIONISTI CERCASI

Il Palermo, proprio qualche settimana fa, aveva manifestato la volontà di accelerare per la cessione della società. Il presidente Dario Mirri ha dato mandato alla banca d’affari Lazard per cercare degli investitori in grado di rilevare l’intero pacchetto azionario. Il “dossier” Palermo è allo studio di diversi investitori, anche private equity. Ci sarebbe anche un video, realizzato dalla società rosanero, a disposizione della banca d’affari, per promuovere l’affare. Non è una novità che il Palermo cerchi nuove risorse finanziarie e l’ipotesi di una cessione, totale o parziale del pacchetto azionario, già circola da due mesi.

LA PROPOSTA AVANZATA DA LO MONACO

Il nuovo interesse, adesso, arriva da un gruppo straniero, con consulente Pietro Lo Monaco, che secondo indiscrezioni raccolte avrebbe offerto 12 milioni di euro. Quest’ultimo, contatto dalla redazione di PalermoLive.it, ha dichiarato: “Un e mese e mezzo fa, io e la mia società di consulenze, abbiamo fatto un’importante offerta per il Palermo Calcio. – ammette lo Monaco – La società ha ricevuto proprio quello che chiedeva. Dunque, Mirri, l’offerta l’ha senz’altro ricevuta, evidentemente ha ritenuto opportuno non dare seguito. Non c’è stato un comportamento lineare. Nonostante l’offerta ricevuta, continuavano a propendere verso altre strade. Di conseguenza – continua – il gruppo ha dovuto ritirare l’offerta”.

“SIAMO STATI INGNORATI, ABBIAMO DOVUTO RITIRARE L’OFFERTA”

Ho ricevuto da un gruppo straniero la proposta di rilevare una società di Serie B e mi sono permesso di fargli presente che anche in C c’erano squadre che potevano essere valutate tranquillamente come club di B e di A. Tra queste anche il Palermo. Hanno portato avanti una trattativa per 1 mese e mezzo circa, il tutto in totale discrezione. Ci sono stati contatti fra Lazard, il Palermo ed il mio gruppo con tanto di due diligence. Abbiamo esaminato anche tutta la situazione contabile ed amministrativa del Palermo. Poi abbiamo avanzato un’offerta, che – ribadisce Lo Monaco – era l’offerta che voleva il Palermo. Ma ad un certo punto l’attuale proprietà ha ritenuto di assumere dei comportamenti inadeguati. L’unica cosa da fare è stata ritirare l’offerta”.

Scritto da Francesca Catalano
Intervista di Elian Lo Pipero

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