Lo sfincione bianco di Bagheria, la ricetta dell’Antico Forno Valenti
Immancabile sulla tavola per le festività natalizie, ecco la ricetta originale dello sfincione bianco dell’Antico Forno Valenti di Bagheria. Oggi famoso in tutto il mondo, la ricetta dello sfincione bianco, tramandata da cinque generazioni, è facile e veloce da preparare anche in casa.
LO SFINCIONE BIANCO DI BAGHERIA
Lo sfincione bianco di Bagheria, diverso da quello che si prepara a Palermo, è una pasta di pane, che lievita per circa 45 minuti, che viene condita con acciughe, tuma o ricotta, cipolla e mollica. Il suo colore, bianco, è dato dall’assenza della salsa di pomodoro, che lo differenzia, per l’appunto, da quello palermitano.
La ricetta, oggi famosa in tutto il mondo, affonda le sue radici nei primi anni dell’ottocento quando Giovanni Valenti, un maestro delle arti bianche, fonda l’Antico Forno Valenti. Nel 1887 l’antico forno a legna si trasferisce in via Francesco Aguglia 17 specializzandosi nella realizzazione dello sfincione bagherese. Lo sfincione diventa così un punto di riferimento per tutti, anche per la nobiltà locale, grazie alla vicinanza del forno a “Palazzo Butera”, la villa più antica di Bagheria appartenente alla famiglia Branciforte.
L’ANTICO FORNO VALENTI
La tradizione di famiglia oggi è portata avanti da Maurizio Valenti assieme alla moglie Linda e ai suoi fidati collaboratori. Maurizio custodisce, in modo geloso e accurato, l’antico libro che contiene la ricetta di famiglia tramandata da padre in figlio.
L’Antico Forno Valenti, grazie al suo sfincione bianco bagherese, ha vinto numerosi premi in giro per la Sicilia, oltre ad aver partecipato a programmi televisivi internazionali, come “The pizza show”, andato in onda su Sky. L’ultimo importante riconoscimento gli è stato assegnato durante il contest “Premio Miglior Sfincione 2021” promosso dal sito online Allfoodsicily, dedicato al gusto e alla enogastronomia siciliana. Nel 2019, è stato premiato a Milano come “Eccellenza Italiana” e come “Migliore Bottega e Panetteria d’Italia” da Paolo Massobrio, e anche menzionato come luogo di gusto nell’elenco delle Ghiottonerie del Golosario. Sempre nello stesso anno, ha ottenuto le doppie Trinacrie d’oro come “Migliore Panificio Siciliano” durante l’edizione 2019 di “Sfincione Fest”.
Ingredienti per otto persone:
Per l’impasto: 500 gr. di farina rimacinata, 10 gr. di sale, 300 gr. di acqua, 20 gr. Di lievito di birra, 100 gr. Di lievito madre
Per il condimento: 200 gr. Di tuma o ricotta, 150 gr. di cipolla, 2 acciughe, 300 gr. Di mollica fresca, 100 gr. Formaggio fresco grattuggiato
Procedimento: Impastare la farina e il lievito, unendo l’acqua poco alla volta. Aggiungere il sale e continuare ad impastare, fino a quando l’impasto non diventa omogeneo. Fare riposare per 45 minuti circa. Stendere la pasta aggiungendo un filo d’olio. Aggiungere le acciughe, la tuma o la ricotta, la cipolla e la mollica condita con il formaggio e l’olio. Completare con un filo d’olio e infornare per 25 minuti.