Lo sfincione palermitano, la ricetta in chiave rivisitata di chef Fecarotta
Lo sfincione palermitano è immancabile sulle tavole dei palermitani nel periodo delle feste natalizie. La notte dell’Immacolata ci si riunisce in famiglia degustando la prelibatezza siciliana. Soffice, dal cornicione croccante e soprattutto buonissimo.
Lo chef Davide Fecarotta crea una versione dello sfincione classico in chiave innovativa: col nero di seppia! A realizzarla nella cucina del Balhara resort, il maestro pizzaiolo Dario Vernengo.
Fecarotta gioca sui contrasti di sapore. La sua è infatti una cucina tecnica, essenziale, originale. Lo chef stupisce proponendo un sapore familiare in una veste nuova.
Sfincione palermitano al nero di seppia
Dose Per 5 persone
- Farina di grano tenero tipo1 150 g
- Farina di semola di grano duro 100 g
- Sale 6 g
- Acqua fredda 150 g
- Zucchero semolato 2 g
- Lievito di birra fresco 2 g
- Olio E.V.O. 5 g
- Sacca di nero di seppia 1
Procedimento
In una boule versare tutta l’acqua, lo zucchero e il contenuto della sacca di nero. Cominciare ad impastare aggiungendo a pioggia metà della farina e il lievito di birra. Continuare con la restante parte di farina impastando energicamente. Ad impasto liscio ed omogeneo terminare con il sale ed infine l’olio.
Lasciare riposare l’impasto per circa 30 minuti coperto da carta pellicola; quindi formare pezzature da 50 gr. E disporre su teglia foderata fa carta da forno. Lasciare lievitare per circa 2 ore o fino al raddoppio. Imprimere leggera pressione per lasciare un incavo che servirà da alloggio per il condimento.
Fare nuovamente lievitare per almeno 40 minuti. Spolverare gli sfincionelli al nero di seppia con mollica di pane raffermo e irrorare di olio evo; quindi infornare a 230° forno statico per circa 15 minuti.
Per la salsa sfincione tipico procedimento tradizionale, con scaglie di caciocavallo ragusano.