Lo vedi sempre ma non sai a cosa serve | Svelato il ‘segreto’ dei jeans: da oggi in poi non ne farai più a meno

Blue Jeans

Blue Jeans (Depositphotos) - palermolive.it

Andiamo a svelare un dei miti più vecchi e curiosi in assoluto relativo ai blue jeans. La verità vi lascerà davvero senza parole

I blue jeans sono tra i capi d’abbigliamento che hanno fatto la storia della moda e che nonostante il passare degli anni sono sempre nei nostri armadi. D’altronde sono degli indumenti che vanno bene per qualsiasi fascia d’età.

La loro apparizione risale al XIX secolo e l’incipit del loro nome è dovuto al colore del tessuto con i quali sono stati realizzati. Per quanto concerne l’origine di questo tipo di stoffa c’è una sorta di diatriba tra Italia e Francia, ma a mettere d’accordo tutti ci ha pensato il sarto Jacob Davis, che ha cucito il primo jeans nel 1871.

Due anni più tardi Levi Strauss azienda divenuta poi celebre per la produzione di blue jeans ha poi deciso di brevettare questo genere di pantaloni. C’è però un particolare che da sempre desta notevole curiosità e di cui non tutti conoscono la risposta.

A cosa serve il famoso taschino che si trova sopra la tasca grande del jeans? Oggi ha una funzione quasi del tutto ornamentale, mentre agli albori aveva una funzione abbastanza specifica e che sembra incredibile da credere.

Come si chiama il taschino dei blue jeans

Prima si svelare l’arcano però è bene andare per gradi e capire come si chiama questo taschino. Col passare degli anni ha avuto diverse definizioni tra le quali si possono annoverare “coin pocket” ovvero tasca per le monete e “match pocket” (tasca per i fiammiferi).

L’altro nome affibbiato alla tasca speciale è “ticket pocket” (tasca per i biglietti), ma in realtà nessuno di questi tre epiteti va rimarcare per bene il reale uso che ne veniva fatto nei primi anni in cui i jeans sono entrati in commercio.

Taschino Blue Jeans
Taschino Blue Jeans (Depositphotos) – palermolive.it

Il segreto del taschino dei blue jeans

A quell’epoca molte persone si avvalevano di orologi da tasca per leggere l’ora. Questi dispositivi venivano spesso appesi con una catenina alla giacca o inseriti nelle tasche dell’abito. Per questo quando i blue jeans divennero di uso comune è stato ideato un modo per poter riporre comodamente l’orologio.

Da qui l’idea di un taschino posto sopra la tasca più grande dei jeans creato semplicemente per poter sistemare l’orologio da tasca. Col passare del tempo però questo oggetto è diventato obsoleto, ma il taschino è rimasto. Ciò però ha portato molte persone a non conoscere il reale scopo per cui è stato concepito.