Lockdown in Sicilia? Musumeci non lo esclude: “C’è gente indisciplinata”

Le parole del presidente della Regione ai margini di una conferenza stampa

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La Sicilia da meno di una settimana e fino al 31 gennaio sarà in zona rossa. I contagi da coronavirus si mantengono alti al momento e nelle città siciliane non tutti rispettano le misure a pieno; diversi gli assembramenti segnalati davanti le poste, le scuole e per strada. Il presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci, ai margini di una conferenza stampa a Palazzo d’Orleans a Palermo, non ha escluso un lockdown come quello in primavera.

“Siamo preoccupati, il diritto alla vita è prioritario, e se il contagio non dovesse abbassarsi noi alla fine del mese adotteremo ulteriori misure restrittive d’intesa con il Governo nazionale e non escludo che si possa arrivare ad un lockdown come quello della scorsa primavera”.

MISURE RESTRITTIVE NON RISPETTATE PIENAMENTE

La zona rossa di questo periodo non è la stessa della scorsa primavera – ha sottolineato il governatore – ma questo lo ha deciso il governo nazionale. Noi abbiamo recepito per intero il Dpcm apportando qualche qualche piccola misura restrittiva.
Siamo molto allarmati perché i siciliani non hanno capito la gravità del momento. Basta guardare le foto e i filmati per rendersi conto della indisciplina di una minoranza di cittadini”.