Focolaio Covid nella palestra Virgin di Milano, nel quartiere Città Studi. Sono 10 i casi accertati positivi, tra questi anche uno di variante indiana o Delta nonostante ciclo vaccinale completato. L’Agenzia di tutela della salute ha chiesto il “sequenziamento” per gli altri nove contagiati in modo da capire se sono presenti ulteriori casi di variante indiana.
Sono 140 le persone identificate che dal giorno dell’apertura della palestra, 24 maggio, al 31 maggio hanno avuto contatti con almeno uno dei contagiati. Per questo motivo sono stati invitati a sottoporsi a un tampone antigenico o molecolare. L’attività sportiva resta comunque aperta poiché dai controlli è emerso il massimo rispetto per le regole anti-Covid.
Da gennaio in Lombardia sono 12 i casi di variante indiana registrati, come confermato da Fausto Baldanti, responsabile del laboratorio di Virologia molecolare del Policlinico San Matteo di Pavia. “Tra questi, 11 erano viaggiatori di rientro dall’India e uno era un contagio “autoctono”. Tutti non vaccinati”.