Continuano le indagini sulla morte di Francesco Bacchi, il ragazzo 20enne di Partinico ucciso dopo una rissa in discoteca. I carabinieri indagano per omicidio dopo aver effettuato per tutta la giornata rilievi lungo la via Palermo dove si trova la discoteca Medusa Dancefloor. Sarebbero sette le persone coinvolte e tra questi ci sarebbe l’assassino del ventenne.
Il titolare del locale, però, smentisce che la rissa sia scoppiata all’interno della sua attività: “All’interno della discoteca non c’è stata alcuna rissa – ha dichiarato all’Adnkronos – e ci sono oltre 400 persone a poterlo confermare, oltre alle 60 persone che lavorano con noi e il personale della Siae”.
“É stata una serata tranquilla – racconta – tanto è vero che alle 3 abbiamo mandato via l’ambulanza privata che teniamo sempre davanti al locale. Solo alle 3,05, quando il locale era già chiuso, abbiamo saputo quello che era successo fuori dalla discoteca, a circa 200 metri di distanza. E abbiamo dato soccorso al ragazzo. L’ambulanza è arrivata dopo circa un’ora…”.
Il titolare ribadisce: La rissa non è avvenuta dentro il locale ma fuori, ci sono anche le telecamere di videosorveglianza che possono testimoniarlo. La discoteca ha aperto da pochissimo, era la nostra quinta serata. Non ci aspettavamo nulla di simile e siamo fortemente colpiti. La questura ci chiede dieci addetti, ieri tra uomini della sicurezza e dell’antincendio c’erano 21 persone. Ieri c’è stato un controllo del personale Siae, al quale i carabinieri possono chiedere qual era il clima dentro il locale.
Non c’è stata alcuna discussione all’interno del locale: ce ne saremmo accorti. Il vero problema è legato al fatto che ci sono ragazzi che non entrano in discoteca ma che sostano tutta la serata fuori, con alcol che portano da casa o che comprano altrove. Anche perché noi non possiamo vendere alcol in vetro dopo le 23. Invece fuori ci sono bottiglioni di vino e altri alcolici”.
Il titolare del Medusa ha spiegato che la vittima è stata uccisa all’esterno della discoteca: “Alle 3.05 siamo arrivati dove c’era il ragazzo che era a terra – concludono – abbiamo prestato noi i primi soccorsi, e fatto un cordone. I carabinieri hanno fatto i rilievi e non c’ era segno di sangue da nessuna parte, il locale è pieno di telecamere. Purtroppo quando succede qualcosa la colpa è sempre della discoteca, sono qui da ieri pomeriggio e non sono ancora andato a casa. Il mio pensiero va a quella famiglia che ha perso un figlio così giovane”.
I carabinieri stanno interrogando un ragazzo di 20 anni, sospettato di avere sferrato i colpi mortali a Francesco Bacchi il ventenne di Partinico ucciso la scorsa notte a Balestrate durante una rissa. Il tutto sarebbe avvenuto intorno alle 3 e avrebbe visto coinvolte circa sette persone.
Gli investigatori hanno ascoltato diversi testimoni e anche grazie alle immagini di videosorveglianza sarebbero riusciti a individuare i partecipanti allo scontro. Tra loro ci sarebbe anche l’assassino di Bacchi. Il maggior sospettato è un coetaneo, (A.C. le iniziali) anche lui di Partinico, ma al momento non è stato emesso nessun provvedimento ufficiale di fermo.
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