‘London Bridge is down”: è questo il messaggio in codice che giungerebbe alla premier britannica nel caso muoia la regina Elisabetta. In queste ultime ore, le condizioni di salute della sovrana inglese preoccupano il Regno Unito e il mondo intero.
Un comunicato ufficiale giunto da Buckhingam Palace ha annunciato che i medici di palazzo sono “molto preoccupati” per le condizioni di salute della regnante, 96 anni, che si sarebbero aggravate nelle ultime 48 ore. A Palazzo, sono giunti i quattro figli di Elisabetta e i nipoti, compresi Harry e Meghan.
Nel caso in cui la regina non superasse questo momento critico, il più grave, scatterebbe la meticolosa procedura che andrebbe a concludersi con i funerali di Stato.
Una volta accertata la morte della regina dal suo medico personale, dopo la famiglia reale e il governo britannico – i primi ad esser informati – l’infausta notizia sarà diffusa dal Global Response Centre del Foreign Office ai 14 governi che riconoscono la regina come Capo di Stato; di seguito, ad altri 36 Paesi membri del Commonwealth.
La notizia sarà poi trasmessa all’agenzia Press Association, che la girerà a tutti i media globali. A Buckingham Palace, verrà appeso un dispaccio ai cancelli da un servitore della Corona vestito a lutto.
Il sito di Buckingham Palace sarà sostituito da una pagina con sfondo nero con una breve dichiarazione in cui si conferma la morte della sovrana. Il sito del governo e tutte le pagine social gov.uk avranno un banner nero.
La bara della sovrana sarà portata in processione da Buckingham Palace al Palazzo di Westminster dove sarà esposta al pubblico per 23 ore al giorno per tre giorni. I funerali di stato si terranno dieci giorni dopo la morte.
Già programmato nel dettaglio anche l’operazione ‘Spring Tide’ che regolerà l’ascesa al trono di Carlo, il quale parlerebbe alla nazione il giorno dopo la morte della madre alle sei del pomeriggio.