L’operaio Rap aggredito: “Serve più vigilanza nei centri raccolta”

Il racconto dell’operaio aggredito oggi in via Nicoletti, intervistato da PalermoLive. Lancia un appello: “Serve più vigilanza nei centri raccolta”.

pedoni

“Nei centri raccolta dei rifiuti serve più vigilanza. Siamo lasciati allo sbando, alla mercè di gentaglia, che purtroppo a Palermo non manca”. E’ l’appello lanciato dall’operaio della Rap, Salvatore D., aggredito questo pomeriggio a colpi di tenaglia, nell’impianto di via Nicoletti, da un cittadino che stava conferendo rifiuti ingombranti in uno dei cassoni.

Il racconto dell’operaio aggredito

Salvatore racconta in esclusiva a Palermo Live quanto è accaduto mentre era in servizio in via Nicoletti. “Questa persona stava scaricando diversi rifiuti ingombranti. Io, con altri due miei colleghi, gli abbiamo chiesto di conferire il materiale nel cassone in modo corretto, anche per fare spazio agli altri utenti dopo di lui. Ma ha iniziato ad agitarsi e ad aggredirmi verbalmente, anche con minacce. Gli ho ripetuto che doveva seguire le nostre indicazioni per il conferimento”, spiega con la voce provata mentre si trova ricoverato in ospedale, dove è stato trasferito per le ferite riportate a causa dell’aggressione.

“A un certo punto la situazione è degenerata. L’uomo è sceso e dallo sportello dell’auto ha preso una tenaglia. Ha iniziato a inseguirmi. Mi ha raggiunto. Sono riuscito a schivare il primo colpo, ma non il secondo. Così mi ha colpito alla testa, provocandomi una grossa ferita”.

L’operaio è ricoverato all’ospedale Villa Sofia. L’aggressore è stato individuato dalla polizia municipale e denunciato.

“Siamo abbandonati. Nessuno che ci tuteli, siamo alla mercè di gentaglia. Io vorrei maggiore vigilanza nei centri raccolta. Siamo allo sbando”, conclude Salvatore.

“E’ assurdo. Non siamo tutelati e, come testimonia questo episodio, la nostra incolumità è a rischio”, gli fa eco uno dei colleghi presenti in via Nicoletti al momento dell’aggressione.

Intervista di Elian Lo Pipero