L’ospedale Civico di Palermo dice addio alla ristrutturazione: tagliati i fondi da 140 milioni

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L’ospedale Civico di Palermo non verrà messo a nuovo, almeno non al momento. Contrariamente alle premesse fatte, i fondi inizialmente destinati al nosocomio del capoluogo siciliano sono stati dirottati per coprire altri progetti finanziati con il PNRR. 

“È scandalosa la decisione del governo Meloni, avallata dal governo Schifani, di definanziare il progetto di ammodernamento dell’Ospedale Civico di Palermo, mentre proprio oggi l’esecutivo regionale firma un accordo di 518 milioni di euro con la sanità privata”. Lo dice Valentina Chinnici, deputata del Partito Democratico all’Assemblea Regionale Siciliana commentando la denuncia dello Spi Cgil Sicilia secondo cui il governo nazionale ha tagliato i 140 milioni dal fondo complementare alla Sicilia con i quali doveva essere finanziata la ristrutturazione del nosocomio palermitano.

Chinnici: “Una scelta inaccettabile”

“Una scelta inaccettabile – aggiunge – visto che il Civico di Palermo è una delle principali strutture sanitarie del Mezzogiorno con un grande bisogno di essere riqualificata. Ancora una volta – conclude Chinnici – la Sicilia subisce uno scippo di risorse con la complicità di un governo che evidentemente non fa gli interessi dei siciliani e anzi li danneggia gravemente proprio nell’ambito essenziale della salute e della sanità pubblica”.