Lista bianca della Ztl “congelata” momentaneamente. Questo è il primo effetto sullo scandalo dei mancati controlli sulle vetture che transitano gratuitamente nella zona a traffico limitato di Palermo. Nella pratica stop all’inserimento delle targhe delle auto utilizzando le credenziali fornite da Amat per accedere al sistema. Dopo l’invito del sindaco Roberto Lagalla, da Amat si sta provvedendo al disinnesco di tutti gli accessi. Sono stati chiesti, inoltre, a enti, associazioni, Comuni e società che usufruiscono della lista bianca di fornire copia dei libretti di circolazione corrispondenti ai numeri di targa delle oltre 10.400 posizioni iscritte.
Si dovrebbe quindi procedere ad un controllo incrociato: se l’auto che transita nella zona a traffico limitato appartiene a un privato allora sarà rimossa dalla lista bianca.
Le categorie inserite nella “Lista Bianca” sul sito del Comune di Palermo sono:
A queste, vanno ad aggiungersi ulteriori categorie che comprendono Forze dell’ordine, il personale in servizio al Palazzo di giustizia, mezzi di soccorso degli ospedali Civico e Policlinico. Ma non solo. Nell’elenco compaiono società partecipate, assessorati, Ferrovie, Agenzia delle entrate, associazioni di volontariato, consoli e anche la Diocesi.
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