Lotta ai rifiuti a Palermo, multe per oltre 56mila euro e nuovi cassonetti in arrivo
Nel giro di tre settimane sono stati emessi ben 383 verbali di varia entità: dai conferimenti fuori orario alle sanzioni per rifiuti provenienti da comuni limitrofi
Nuovi cassonetti per i rifiuti arrivano a Palermo. Si tratta di un lotto di 850 la cui collocazione è iniziata stamani da corso Calatafimi. I primi contenitori sono stati infatti posizionati nei pressi dell’ospedale Ingrassia.
“In attesa di estendere la raccolta porta a porta è necessario migliorare il servizio di raccolta in tutti i quartieri a cominciare dai contenitori. Contiamo nei cittadini per il rispetto delle norme di conferimento delle immondizie”, ha dichiarato il presidente della Rap Giuseppe Todaro. I nuovi contenitori saranno installati su tutto l’asse viario da piazza Indipendenza alla Rocca, nei pressi di via Maddalena. Si tratta di cassonetti da 1.700 litri. Si esegue così la prima parte di un piano della Rap che prevede il rinnovo anche in un’ampia fetta del centro storico, dove non c’è il servizio del porta porta. In alcuni casi, verranno impiegati contenitori più piccoli da 1.100 litri.
Il programma prevede anche il rinnovo dei cassonetti presenti nella zona di via Oreto Nuova, a cominciare da quelli vicini alle scuole. Tutti i cassonetti dismessi, se possibile, saranno oggetto di manutenzione e di riposizionamento in altre zone. È in corso anche la gara che farà arrivare in città tremila nuovi cestini gettacarta, che si aggiungeranno ai settemila già presenti.
Lotta ai rifiuti a Palermo, multe per oltre 56mila euro
La lotta al conferimento illecito di rifiuti ha visto, intanto, all’opera Polizia Metropolitana, Polizia Municipale e RAP su alcuni siti “critici”, che finiscono per essere sporcati nel giro di poco, o su alcune aree del porta a porta dove non viene effettuata correttamente la raccolta differenziata. Interventi anche su vie di confine dove insiste una migrazione dei rifiuti proveniente dai paesi limitrofi.
L’azione sul territorio è frutto del protocollo d’intesa firmato lo scorso luglio. In tre settimane, dall’avvio sul campo delle azioni congiunte da parte dei firmatari, sia in zone periferiche che in zone ricadenti nel centro storico, sono stati effettuati ben 383 verbali di varia entità: da violazioni del regolamento comunale, come conferimenti fuori orario, a violazioni del CDS e a verbali relativi a rifiuti provenienti da comuni limitrofi. Il totale delle sanzioni dal 4 ottobre al 26 ottobre ammonta a oltre 56mila euro.
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