Luca Sidoti, 18enne morto alla Favorita: una nuova targa dopo il furto dei giorni scorsi
Come la precedente, la targa appena affissa riporta una frase che Luca era solito dire: “La vita è bella, vivete sino all’ultimo con il sorriso”
Sotto l’alberello di Luca Sidoti, al Giardino della Zisa, torna una nuova targa commemorativa. La precedente era stata sottratta qualche settimana fa, con grande dispiacere dei genitori del 18enne, morto in un incidente stradale a Palermo nel 2016.
Come la precedente, la targa appena affissa riporta una frase che Luca era solito dire: “La vita è bella, vivete sino all’ultimo con il sorriso”.
Il furto della targa in memoria di Luca Sidoti
Aveva fatto scalpore nei giorni scorsi l’atto vandalico ai danni della targa dedicata alla memoria di Luca Sidoti, nel giardino della Zisa, zona in cui il 18enne viveva. Nel giorno di Ognissanti, il papà del ragazzo si era recato in visita all’albero di ulivo facendo l’amara scoperta.
L’alberello e la targa erano stati benedetti dal vescovo di Palermo, monsignor Corrado Lorefice, nell’autunno del 2016, poco dopo la tragedia, alla presenza del sindaco.
Stamani dunque i genitori e i familiari di Luca si sono presentati sul posto per sanare la ferita con una nuova targa. Angela e Maurizio, i genitori di Luca, hanno poi pregato per tutti i giovani che quotidianamente si mettono alla guida.