Lucia Annunziata sbotta in diretta con la Roccella. “E che c…, fatele queste leggi” – VIDEO

Nel corso della serrata discussione l’Annunziata si è lasciata scappare un’espressione poco piacevole

Un fermo immaginte tratto dalla trasmissione Rai mostra Lucia Annunziata e Eugenia Roccella durante Mezz'Ora in Più su Rai3 a Roma, 19 merzo 2023. ANSA/RAI 3 +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++ NPK +++

Ieri, a “Mezz’Ora in più”, Lucia Annunziata, giornalista e volto noto della tv di Stato, ha intervistato il ministro della famiglia e della pari opportunità Eugenia Roccella. Una puntata accesa, perché l’esponente di Fratelli d’Italia ha ribadito la posizione del governo sul riconoscimento dei figli delle coppie omogenitoriali.

La conduttrice non ha mancato di sottolineare più volte il suo punto di vista, contrario a quello della rappresentante del governo. La discussione si è fatta via via più serrata, fino a quando l’Annunziata, sempre più accalorata si è lasciata scappare una parolaccia.  «Prendete la responsabilità di fare queste leggi, ca**o!». In studio è calato il gelo, e l’ex direttrice dell’Huffington Post, con un gesto teatrale, si è tappata la bocca con la mano e ha chiesto immediatamente scusa al ministro e ai telespettatori.

Le critiche del centrodestra per l’atteggiamento dell’Annunziata

Ovviamente non sono mancate, a stretto giro, le critiche degli esponenti del centrodestra che hanno difeso Roccella e contestato l’atteggiamento della giornalista. Il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri ha detto, riferendosi all’Annunziata: «Ha dimostrato, con protervia e arroganza, di fare un uso ideologico degli spazi che, purtroppo, il servizio pubblico le riserva. Ha usato il turpiloquio quasi volesse intimidire il ministro Roccella, è una vergogna che una persona del genere abbia in mano spazi del servizio pubblico. La stagione di ricambio dei vertici Rai diventa urgente perché c’è un abuso costante di cui l’Annunziata è soltanto l’emblema più grave, più vetusto, più fazioso. Ora basta».