Luciano Moggi a Palermo: “Calciopoli? Non mi hanno permesso di difendermi”

L’ex direttore generale della Juventus Luciano Moggi è intervenuto in occasione del “Palermo Football Summit” spaziando tra tanti temi.

L’ex direttore generale della Juventus Luciano Moggi è intervenuto in occasione del “Palermo Football Summit” spaziando tra tanti temi. Ovviamente non potevano mancare le domande sul processo di calciopoli, che lo ha visto coinvolto in prima persona. Ecco cosa ha dichiarato.

Moggi: “Squadre italiane peccano di preparazione” E SQUADRE ITALIANE PECCANO NELLA PREPARAZIONE

“Se qualcuno ha qualcosa da dirmi, ben venga. Ma poi non viene mai nessuno – così esordisce l’ex DG dei bianconeri intervenuto al “Palermo Football Summit”-. La Juventus non presenta un gioco particolare. Viene da due vittorie con tre gol e vincere aiuta a vincere.
Le grandi squadre italiane sono indietro con la preparazione. Nella Juventus corrono di più Milik, Paredes e Kostic che hanno fatto la preparazione all’estero. Perché? Perché in Italia – 
risponde Moggi – si va alla ricerca delle amichevoli precampionato per prendere soldi. Il Napoli ha fatto un ritiro diverso e corre, le altre che hanno fatto amichevoli di lusso e tournèe stentano.

Sarà un campionato di A anomalo. Sarà un campionato dal quale verrà fuori che per vincere un campionato bisogna fare una buona preparazione ed un buon richiamo invernale. Saranno favorite le squadre che non hanno impegni infrasettimanali – continua – e comunque Juventus e Inter le vedo favorite. L’Udinese ha una buona organizzazione, ma alla fine nel contesto finale usciranno le big”.

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