Lupi, furono loro a volersi trasformare in cani, l’uomo non li ha mai addomesticati | La scoperta che ribalta l’evoluzione della specie

Lupi - fonte pexels - palermolive.it

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Gli antenati dei nostri migliori amici erano i lupi, il processo che li ha portati a una convivenza con l’uomo ha radici lontanissime

La domesticazione del cane è un fenomeno che ha affascinato gli studiosi per decenni, ma nuove ricerche suggeriscono che il processo non sia stato frutto esclusivamente dell’intervento umano. Un recente studio ha avanzato l’ipotesi che i lupi abbiano avuto un ruolo attivo nel loro stesso processo di domesticazione, scegliendo di avvicinarsi agli uomini per sfruttare le risorse alimentari disponibili. Questo fenomeno, noto come “auto-domesticazione”, potrebbe aver portato gradualmente alla nascita dei primi cani domestici.

Secondo questa teoria, i lupi più docili e tolleranti alla presenza umana avrebbero avuto maggiori probabilità di sopravvivere vicino agli insediamenti preistorici, dove potevano trovare cibo più facilmente. Nel corso delle generazioni, questi animali avrebbero trasmesso le loro caratteristiche ai discendenti, dando origine a una popolazione sempre più distinta dai lupi selvatici. Questo processo, avvenuto nell’arco di migliaia di anni, avrebbe segnato il primo passo verso la domesticazione del cane senza che gli esseri umani intervenissero attivamente.

Gli scienziati ritengono che la domesticazione del cane sia avvenuta in due fasi. La prima, tra 30.000 e 15.000 anni fa, vide la comparsa dei primi cani derivati dai lupi più socievoli. La seconda fase, iniziata circa 15.000 anni fa, fu invece caratterizzata dall’intervento umano, che selezionò intenzionalmente gli esemplari più adatti a compiti specifici, come la caccia, la guardia e la compagnia. È in questa fase che si svilupparono le prime differenze tra le razze canine, attraverso un processo di selezione artificiale guidato dall’uomo.

Uno dei punti critici del dibattito sull’auto-domesticazione è sempre stato il fattore tempo: gli scettici sostenevano che la selezione naturale non avrebbe potuto trasformare un lupo selvatico in un cane domestico in un periodo relativamente breve. Per rispondere a questa obiezione, gli studiosi hanno elaborato un modello matematico che simula le dinamiche della domesticazione nel corso dei millenni. I risultati indicano che, in determinate condizioni, la trasformazione da lupo a cane avrebbe potuto avvenire in circa 15.000 anni, un periodo compatibile con le evidenze archeologiche.

Il ruolo della selezione naturale

Uno degli aspetti più interessanti dello studio riguarda la scelta dei compagni per la riproduzione. Secondo i ricercatori, le femmine dei primi lupi semi-addomesticati avrebbero selezionato maschi con un temperamento simile al loro, favorendo così la trasmissione delle caratteristiche di docilità alla generazione successiva. Questo tipo di selezione naturale avrebbe accelerato il processo di domesticazione, rendendolo un fenomeno in parte spontaneo e non esclusivamente guidato dall’uomo.

L’auto-domesticazione non è un fenomeno ipotizzato solo per i cani. Studi simili hanno suggerito che anche i gatti abbiano seguito un percorso analogo. Gli antenati dei gatti domestici, infatti, si sarebbero avvicinati agli insediamenti umani circa 10.000 anni fa, attratti dall’abbondanza di roditori. Anche in questo caso, gli esemplari più tolleranti alla presenza umana avrebbero avuto maggiori possibilità di sopravvivere e riprodursi, contribuendo alla nascita delle prime popolazioni feline domestiche.

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Lupi – fonte pexels – palermolive.it

Un capitolo ancora aperto

Nonostante le nuove scoperte, la domesticazione del cane resta un argomento ancora dibattuto. Sebbene il modello matematico fornisca una spiegazione plausibile, non esistono ancora prove definitive che confermino al 100% l’ipotesi dell’auto-domesticazione. Altri fattori, come il comportamento degli uomini preistorici e l’eventuale addestramento iniziale dei lupi più docili, potrebbero aver giocato un ruolo chiave nel processo

Comprendere l’origine della domesticazione del cane non è solo una curiosità scientifica, ma ha implicazioni più ampie per la nostra conoscenza dell’evoluzione e delle dinamiche sociali tra uomo e animale. I cani sono stati i primi animali addomesticati dall’uomo e hanno contribuito in modo significativo allo sviluppo delle società umane, aiutando nella caccia, nella pastorizia e persino nella migrazione verso nuove terre.