Morto, all’età di 72 anni, il batterista degli YES Alan White. L’uomo da qualche mese stava combattendo contro una grave malattia che, purtroppo, ha avuto la meglio.
A dare il triste annuncio la moglie Gigi tramite un lungo post sul profilo Facebook del compianto.
“Alan White, il nostro amato marito, papà e nonno, è morto all’età di 72 anni nella sua casa di Seattle il 26 maggio 2022, dopo una breve malattia. Nel corso della sua vita e della sua carriera di sei decenni, Alan è stato molte cose per molte persone: una rock star per i fan di tutto il mondo; compagno di band per pochi eletti e gentiluomo e amico di tutti coloro che lo hanno incontrato”.
“Nel 1969, Alan ricevette quella che all’epoca pensava essere una telefonata scherzosa, ma fu John Lennon a chiamarlo per chiedere ad Alan di unirsi alla Plastic Ono Band. Il giorno successivo Alan si ritrovò a imparare delle canzoni sul retro di un aereo di linea diretto a Toronto con Lennon, Yoko Ono, Eric Clapton e Klaus Voormann. L’album che ne seguì, Live Peace In Toronto , vendette milioni di copie, raggiungendo il numero 10 delle classifiche”.
“L’associazione di Alan con Lennon è continuata, registrando singoli come Instant Karma e il successivo album storico, Imagine, con Alan che ha fornito la batteria per la canzone del titolo, Jealous Guy e How Do You Sleep at Night. Il suo lavoro con Lennon ha portato a un’introduzione a George Harrison , che chiese ad Alan di esibirsi nell’album All Things Must Pass , incluso il singolo, My Sweet Lord , pubblicato nel 1970. Successivamente lavorò con molti artisti per l’etichetta Apple, tra cui Billy Preston, Rosetta Hightower e Doris Troy”.
“Si è unito agli Yes il 27 luglio 1972 e, con solo tre giorni per imparare le canzoni, gli Yes hanno aperto il loro tour negli Stati Uniti davanti a 15.000 fan a Dallas, in Texas, il 30 luglio 1972. E’ stato con gli Yes da allora, e con la scomparsa del membro fondatore, Chris Squire, nel giugno 2015, Alan è il membro della band più longevo.
“Alan è stato preceduto nella morte dai suoi genitori, Raymond e May White (nata Thrower), sua cognata, Mindi Hall, e molti fedeli compagni pelosi. Lascia la moglie (15 maggio 1982) Rogena “Gigi” (nata Walber), i suoi figli, Jesse (Emily), i loro due figli JJ ed Ellie e Cassi (Kela) e la cognata Andrea Holmqvist (Robert).”