Il mondo del cinema piange un grande regista, Giuliano Montaldo si è spento all’età di 93 anni. Tra i suoi più grandi successi, Sacco e Vanzetti, Giordano Bruno e L’Agnese va a Morire.
La sua carriera inizia negli anni 50 come attore, ha preso parte a grandi produzioni come Achtung! Banditi!, Cronache di poveri amanti e Ai margini della metropoli, tutti diretti da Carlo Lizzani. Poi ancora ha recitato in Il momento più bello, con la regia di Luciano Emmer, e Gli Sbandati e La donna del giorno, per la regia invece di Francesco Maselli.
Negli anni’60 decide di intraprendere la carriera di regista e sceneggiatore. Il suo primo film vede l’esordio nel 1961, Tiro al piccione. Dirige Bud Spencer e Franco Nero in Dio è con noi del 1970, ma i suoi veri capolavori arrivano qualche anno dopo nel 1971, 1973 e 1976 con Sacco e Vanzetti, Giordano Bruno e L’Agnese va a morire.
La sua ultima direzione come regista e sceneggiatore risale al 2011 con L’industriale, in cui recitano grandi nomi del panorama italiano come Pierfrancesco Favino e Carolina Crescentini. Ma è nel 2018 che per lui arriva il David di Donatello come migliore attore non protagonista nel film Tutto quello che vuoi.
Fonte foto: Facebook